Le autorità francesi hanno raccomandato agli alpinisti di “rimandare temporaneamente” l’ascesa.
La perenne mancanza di acqua sta mettendo a dura prova la stabilità delle Alpi, compreso il Monte Bianco. Una serie di cadute di rocce è stata registrata lungo la via normale francese che passa dal rifugio del Gouter. Una situazione che ha spinto le autorità transalpine a vietarne l’ascesa. “Pericolo di morte”, ha spiegato in un post il primo cittadino di Saint-Gervais-Les-Bains (Francia), Jean-Marc Peillex. In queste ore le guide alpine avevano già fermato la salita lungo l’itinerario descritto come meno impegnativo rispetto alle altre strade di salita e per questo più frequentato dai turisti.
“Le condizioni climatiche estreme e la siccità che stanno interessando il nostro dipartimento, con cadute di pietre che si verificano lungo la via normale di ascesa alla cima del Monte Bianco, rappresentano un pericolo per gli alpinisti, perciò sconsigliamo di rimandare le ascese’‘, a dichiararlo è la prefettura dell’Alta Savoia (Francia) e il comune di Saint-Gervais-les-Bains.