Le immagini sono state ottenute dallo strumento Near Infrared Camera (NIRCam) con diversi filtri per mettere a fuoco a diverse lunghezze d’onda.
Martedì la NASA ha tenuto un evento durante il quale ha mostrato le prime immagini a colori ad alta risoluzione scattate dal James Webb Space Telescope. Quelle fotografie, che sono le immagini più dettagliate fino ad oggi dell’universo primordiale, sono state il fulcro della serata. Tuttavia, non sono gli unici ottenuti dal telescopio, poiché un rapporto sull’uso del dispositivo contiene due foto complementari di Giove e tre dei suoi satelliti.
Le immagini sono state riprese dallo strumento Near Infrared Camera (NIRCam) con diversi filtri per mettere a fuoco diverse lunghezze d’onda. Nelle foto si possono vedere gli anelli del pianeta, oltre a Europa, Tebe e Metis, tre dei suoi satelliti. Queste istantanee sono state scattate come parte di un test per assicurarsi che il telescopio possa tracciare corpi in rapido movimento. Giove è stato il più lento dei nove oggetti fotografati durante i test.
Ma cos’hanno di speciale le immagini del nuovo telescopio rispetto ad Hubble?
Te lo spieghiamo qui: https://www.scienzenotizie.it/2022/07/13/le-spettacolari-foto-del-james-webb-confrontate-una-per-una-con-quelle-di-hubble-5757566?fbclid=IwAR0z9kA8w5qJDEyrXvner7TG5oKm4b7o8pEHuttWc1ELgg-3b3S8qK_dnXI