I suoni e la musica come un valido antidolorifico: eseguito studio sui topi

suono e musica
Fonte: Pexels di JÉSHOOTS

Che esistesse la musicoterapia è cosa risaputa da tempo, la musica infatti rilassa e migliora l’umore; ma alcuni studi hanno evidenziato come essa possa essere impiegata anche come terapia per il dolore.

Secondo una ricerca condotta dagli studiosi dell’Istituto nazionale cinese di ricerca dentale e craniofacciale (Nidcr) e dell’Università di Scienza e Tecnologia della Cina a Hefei, pubblicata sulla rivista Scienze, la musica potrebbe essere un ottimo analgesico naturale. Sono stati condotti degli esperimenti su topi ai quali è stato indotto dolore ad una zampa e poi sottoposti a tre tipi di diversi suoni, ovvero musica classica, un arrangiamento disarmonico dello stesso brano e rumore bianco, cioè dei suoni che vengono riprodotti sfruttando tutte le frequenze udibili da orecchio umano.

Registrando poi l’attività neuronale dei roditori i ricercatori hanno evidenziato che tutte e tre le tipologie di suono riprodotte a bassa intensità hanno diminuito la sensibilità al dolore, e sono riusciti anche a individuare i circuiti neurali interessati.

Già tempo fa ne ha parlato la dottoressa Elena Cipani, Psicologa, la quale sottolineava che: “In un esperimento con pazienti sottoposti a piccole operazioni chirurgiche si è visto che la musica è efficace come i farmaci ansiolitici. […]a metà dei pazienti è stato assegnato l’ascolto della propria musica preferita, all’altra metà sono stati somministrati farmaci ansiolitici. Sono stati registrati i dati relativi all’ansia e ai livelli dell’ormone dello stress, il cortisolo. Il risultato è stato che i pazienti che hanno ascoltato la musica hanno avuto la stessa diminuzione dell’ansia e gli stessi livelli di cortisolo rispetto a quelli che sono stati trattati con i farmaci ansiolitici.”

Questo perché: La musica ha un effetto calmante, riduce la tensione muscolare, migliora l’umore, migliora il sonno, riduce il livello di stress. Sembra che questo sia possibile perché la musica permette di ridurre il cortisolo (ormone dello stress) e favorisce la produzione di ossitocina (ormone della felicità) e di serotonina, neurotrasmettitore che aiuta, tra le altre cose, il buon umore, il riposo, l’appetito.”