Il ritrovamento è avvenuto nel villaggio di Sos Muros a Buddusò.
Gli esperti hanno annunciato il più grande ritrovamento di perline colorate individuate nel complesso di epoca nuragica a Sos Muros in Sardegna. Gialle, verdi, trasparenti, ambrate, sono ben 160 le perline riportate alla luce in un antico insediamento con tempio e pozzo databili tra la fine dell’età del bronzo e l’inizio dell’età del ferro. “Man mano che si scavava, tutti i giorni saltavano fuori queste meraviglie. Davvero un’emozione unica” commenta l’esperta Giovanna Fundoni.
Gli esperti proveranno anche a individuare attraverso il microscopio la presenza di un frammento di filo utile poi capire se si tratta di una collana. Tra i ritrovamenti spicca un pendente a forma di cuore di cristallo di rocca. La scoperta conferma l’importanza dei luoghi di culto per la circolazione di beni di lusso e testimonia l’importanza dell’insediamento e del territorio come centro recettore di incredibili manufatti. Protagonisti del ritrovamento sono stati gli studenti di archeologia di diverse università italiane e straniere impegnati nel tirocinio sotto la guida di esperti.