Circa 8.179 delle persone trasportate ai centri medici avevano 65 anni o più.
Un’ondata di caldo che sta colpendo il Giappone ha provocato 27 morti e 14.353 ricoverati in ospedale la scorsa settimana, secondo quanto riferito mercoledì dai media local e dalla Fire and Disaster Management Agency (FDMA). Secondo l’ente il numero dei ricoverati è triplicato rispetto alla settimana precedente con ben 8.179 casi, circa il 57% con un’età superiore ai 65 anni. Allo stesso modo, ha dettagliato l’ente, 6.343 cittadini hanno sviluppato sintomi di colpo di calore mentre erano a casa e altre 741 persone hanno manifestato i sintomi mentre erano nelle varie strutture pubbliche, come ad esempio le scuole.
“Oltre all’insolita ondata di caldo, alcune persone potrebbero aver avuto difficoltà ad adattarsi al forte aumento della temperatura“, ha spiegato un funzionario della FDMA che ha chiesto alle persone di rimanere idratate e fare pause frequenti per evitare colpi di calore. Domenica i termometri di Tokyo hanno stabilito un record registrando temperature di 35ºC per il nono giorno consecutivo, mentre in alcune zone del Paese, come la prefettura di Gunma, hanno raggiunto i 40ºC. Per questo un portavoce del governo ha esortato la popolazione a togliere le mascherine all’aperto per evitare problemi di salute. Nel frattempo il Ministero dell’Economia, del Commercio e dell’Industria hanno chiesto alla popolazione di continuare ad utilizzare l’aria condizionata.