TOI-1807b è un esopianeta che ha attirato da subito la curiosità degli scienziati perché non solo ha un orbita ultrabreve, un anno dura appena tredici ore terrestri, ma tra questi è il più giovane in assoluto con i suoi trecentomila anni di vita. La sua esistenza fu scoperta dal telescopio TESS della NASA nel 2020 ma solo ora stanno cominciando ad emergere informazioni più dettagliate lasciando senza parole gli astronomi. Questo passo avanti è dovuto all’Inaf, Istituto Nazionale di Astrofisica, che ha progettato ed installato lo spettografo Harps-N sul telescopio Galileo che si trova nelle Canarie. I nuovi dati sono contenuti in un articolo, in via di pubblicazione, sull’importante rivista Astronomy & Astrophysics come risultato di uno studio internazionale portato avanti dall’Inaf e dall’Università di Padova.
Perché l’età di TOI-1807b sorprende tanto? Ebbene questo giovane talentuoso è ha solo, si fa per dire, trecentomila anni, mentre i pianeti con orbita ultra breve, Usp, hanno una media di un miliardo di anni. Il fine ultimo della ricerca effettuata da questo gruppo di ricercatori era quello di determinare con maggiore accuratezza le caratteristiche del pianeta e nello specifico determinare la presenza o meno di un’atmosfera e la sua massa. Le notizie che ne sono scaturite non sono particolarmente ottimali. Ciò perché il nucleo del pianeta è composto da un quarto di ferro ma purtroppo non c’è alcuna atmosfera estesa.
L’ipotesi principale è una grande fotoevaporazione avvenuta circa centomila anni fa data la grande vicinanza dalla sua stella madre. Inoltre è stato determinato che la superficie di questo pianeta è composto da rocce. L’importanza di questa scoperta può portare ad una più facile comprensione della formazione dei vari pianeti nonché avere maggiori informazioni riguardo la nascita della vita anche nel nostro pianeta. TOI-1807b è un vero e proprio pianeta interessante perché questo può essere una vera e propria miniera di informazioni.
