La scoperta è associata alla cultura Chimú (dall’800 al 1000 d.C.). Il pezzo indossa un cappuccio trapezoidale, ha una faccia è piatta e dipinta di rosso con un naso a profilo dritto.
Una scoperta eccezionale quella avvenuta nel sito archeologico di Chan Chan, nella provincia di Trujillo, in Perù, dove è stata scoperta una scultura in legno in perfette condizioni, dalla faccia piatta e dal colore rossastro. I ricercatori hanno spiegato, in una dichiarazione pubblicaro del Ministero della Cultura, che la scultura, lunga 47 centimetri per 16 di larghezza, indossa un cappuccio dal taglio trapezoidale con sette bande verticali di colori chiari e scuri alternati. Il viso è piatto, ovale e dipinto di rosso con un naso dal profilo dritto; gli occhi a mandorla e le orecchie circolari mostrano curiose irregolarità e tracce di resina nera ”utilizzata per fissare le placche di madreperla“.
Il personaggio indossa anche una gonna dal taglio triangolare con il bordo decorato da piccole fasce rettangolari, simili a quelle del copricapo. Le gambe sono dritte e i piedi leggermente divaricati. La scoperta è stata effettuata nell’ambito dei lavori della terza fase del progetto “Recupero della Huaca Takaynamo del complesso archeologico di Chan Chan“. “La scoperta si aggiunge a prove significative che ratificano la funzione cerimoniale di un edificio periferico rispetto a Chan Chan“, ha affermato il direttore del progetto speciale del complesso archeologico di Chan Chan, César Gálvez Mora. La Huaca Takaynamo, eretta solo con mattoni di adobe e fango, è una delle prime costruzioni monumentali della cultura Chimú (dall’800 al 1000 d.C.) e dimostra che fu utilizzata fin dall’era coloniale. “Il nostro paese potrebbe vivere solo della valorizzazione dei suoi monumenti archeologici. Abbiamo una quantità, una varietà di siti con caratteristiche eccezionali“, ha commentato il viceministro dei beni culturali e delle industrie culturali, Janie Gómez.