Le foto realizzate dalla sonda mostrano il paesaggio del pianeta rosso e il polo sud.
La China National Space Administration (CNSA) ha condiviso una serie di immagini della superficie di Marte scattate dalla sonda Tianwen-1 questo mercoledì. L’agenzia ha annunciato, inoltre, che la missione ha adempiuto a tutti i compiti assegnati dopo aver ottenuto dati a risoluzione media che coprono per intero il pianeta rosso. Tra gli scatti pubblicati ci sono le prime foto realizzate da una missione cinese del polo sud marziano, nel quale sono rinchiuse quasi tutte le risorse idriche del corpo celeste. Altre immagini mostrano il canyon Valles Marineris lungo 4.000 chilometri e i crateri da impatto negli altopiani settentrionali di Marte, conosciuti come Arabia Terra. Tianwen-1, inoltre, ha inviato foto ad alta risoluzione del bordo del vasto cratere Maunder, nonché una vista dall’alto di Ascraeus Mons, un vulcano a scudo di 18.000 metri rilevato per la prima volta mezzo secolo fa dal Mariner 9 della NASA navicella spaziale POT.
Dopo due anni di attività ed esplorazioni del Pianeta Rosso da parte di Tianwen-1, la sonda ha ottenuto 1.040 gigabyte di dati scientifici originali. Le informazioni, dopo essere state elaborate, sono state consegnate ai gruppi di ricerca scientifica per l’analisi e lo studio, come spiegato dalla CNSA. Dal suo lancio il 23 luglio 2020, la sonda Tianwen-1 ha percorso 475 milioni di chilometri ed è atterrata su Marte il 15 maggio 2021, rilasciando il rover Zhurong, che ha percorso un totale di 1.921 chilometri dall’inizio della sua missione, 5 metri sopra la superficie del pianeta. Il dispositivo è entrato in modalità di sospensione il 18 maggio a causa del freddo estremo e della tempesta di sabbia e polvere dell’inverno marziano. Dovrebbe riprendere le operazioni intorno a dicembre, quando la zona di atterraggio del rover entrerà all’inizio della primavera e le condizioni meteorologiche miglioreranno. La CNSA ha precisato che lo Zhurong ha anche collaborato con l’orbiter Mars Express dell’Agenzia spaziale europea (ESA) per effettuare un test radio di trasmissione dati. Inoltre, l’amministrazione speciale cinese ha osservato di aver collaborato con osservatori in vari paesi, tra cui Russia, Germania, Italia, Australia e Sud Africa, per svolgere osservazioni e ricerche scientifiche. “Questa cooperazione ha dato buoni risultati e ha contribuito positivamente alla costruzione di una futura comunità condivisa dall’umanità in campo scientifico“, ha concluso l’agenzia.