La scossa di magnitudo 6.3 ha prodotto un enorme numero di morti e dispersi.
Una vera e propria catastrofe quella che si sta delineando in Afghanistan orientale, a ridosso del confine con il Pakistan colpito da un terremoto di magnitudo 6.2 alle 22:54 italiane di ieri sera. Secondo gli ultimi dati forniti da Sharafuddin Muslim, il vice ministro del governo talebano per la gestione delle emergenze, il bilancio è, per ora, di 920 morti e 610 feriti.
Bilal Karimi, portavoce dei talebani al Governo, ha definito la situazione “critica” con centinaia di case distrutte ed aggiungendo che “i dispersi sono tantissimi“. Il sisma è stato registrato a circa 44 chilometri dalla città sud-orientale di Khost, con un bilancio che sembra destinato ad aggravarsi nei prossimi giorni.