Grave il bilancio del naufragio avvenuto tra il Sudan e la Penisola Arabica.
È di 15mila pecore morte il bilancio del naufragio avvenuto nelle acque del Mar Rosso di una nave partita dal Sudan e diretta in Arabia Saudita. L’imbarcazione è affondata sabato 11 giugno 2022 a poche miglia dal porto di Suakin, il secondo scalo più grande del paese africano. Per i giornali locali il massacro delle pecore avrebbe prodotto un danno economico quantificabile in 3 milioni di euro. A causare l’affondamento del natante ci sarebbe l’eccessivo carico dell’imbarcazione. Il naufragio non ha causato vittime tra l’equipaggio mentre solo settecento delle migliaia di pecore sono state raggiunte dai soccorsi che, nella gran parte dei casi, non hanno comunque mettere in salvo gli animali.
La tragedia ha sollevato un polverone di polemiche in Sudan, con Omar al-Khalifa, presidente dell’associazione sudanese degli esportatori, che spiegato come la trageda si sarebbe potuta evitare, se solo le autorità fossero intervenute in tempo. In ogni caso la struttura soffre di gravi malfunzionamenti a causa della grave crisi economiche che sta attraversando il paese. Basti pensare che un grosso incendio avvenne solo il mese scorso su un cargo partito dallo stesso porto. In questo caso a farne le spese sono stati gli animali che vengono trasportati tra Egitto e la penisola arabica su tratte che vengono effettuate senza alcun rispetto per il benessere degli animali.
