Per fortuna il giovane ha toccato solo la parte superiore, non velenosa.
Negli ultimi giorni ha destato scalpore il gesto di un tiktoker, chiamato alexa_reed2 con quasi un milioni di followers, che ha raccolto quella che ha indicato come ”una medusa blu” leccandone la parte superiore. In realtà a essere raccolta è stata una caravella portoghese (Physalia physalis) uno degli idrozoi più pericolosi dell’oceano. Si tratta di uno sinoforo, ovvero il frutto dell’aggregazione di differenti polipi: la vela che fa galleggiare l’organismo, i dattilozoidi, ovvero i tentacoli che hanno il compito di ricercare e catturare le prede, i gastrozoidi che si occupano del processo di digestione e i gonozoidi che si riproducono. Si tratta di organismi collegati e fisiologicamente integrati tra loro al punto da essere reciprocamente dipendenti per la sopravvivenza.
Solo in Australia sono quasi 30.000 i casi di punture di caravella portoghese con sporadici conseguenze mortali, per i soggetti più deboli. Le punture lasciano lividi rossi che possono durare tra i due e i tre giorni. In alcuni casi, il veleno può raggiungere i linfonodi e provocare reazioni allergiche, come gonfiore della laringe, blocco delle vie aeree e dunque impossibilità di respirare ed anche l’insufficienza cardiaca. Tutto il veleno è localizzato nei tentacoli; alexa_reed2 sembra aver toccato solamente con la “testa” della creatura perciò non ha subito gravi conseguenze.