Gli astronomi hanno individuato due grandi e misteriosi oggetti che esplodono dal buco nero più luminoso fino ad ora mai osservato.
Scoperto nel 1959, il buco nero supermassiccio 3C 273 è un quasar, “oggetto quasi stellare”, chiamato così perché la luce emessa da questi colossi è abbastanza luminosa da essere scambiata per luce stellare.Quasar 3C 273 è il primo quasar mai identificato ed è anche il più luminoso, brillando più di 4 trilioni di volte più luminoso del Sole mentre si trova a una distanza di oltre 2,4 miliardi di anni luce. Un team di ricercatori in un nuovo studio, utilizzando il radiotelescopio Atacama Large Millimeter/submillimeter Array (ALMA) in Cile dopo aver separato il bagliore radiante del quasar 3C 27 dalla luce emessa dalla galassia ospite, sono riuscite ad osservare due enormi e misteriose strutture radio fino ad ora mai osservate.Una di queste strutture sembra un’enorme macchia di luce radio che avvolge l’intera galassia che sembra estendersi a sud-ovest per decine di migliaia di anni luce.
La seconda struttura che si estende per decine di migliaia di anni luce, è un gigantesco getto di energia, conosciuto anche come getto astrofisico. Gli esperti hano concluso affermando che la prima struttura, questa nebbia radio intorno alla galassia, proviene dall’idrogeno gassoso che forma le stelle che viene ionizzato direttamente dal quasar stesso. Questa è la prima volta che il gas ionizzato è stato visto estendersi per decine di migliaia di anni luce attorno a un buco nero supermassiccio.Shinya Komugi, autore delloo studio afferma:” Questa scoperta offre una nuova strada per studiare i problemi precedentemente affrontati utilizzando le osservazioni con la luce ottica. Applicando la stessa tecnica ad altri quasar, ci aspettiamo di capire come si evolve una galassia attraverso la sua interazione con il nucleo centrale“.