L’Istituto filippino di vulcanologia e sismologia (Phivolcs) ha alzato questa domenica al livello 1 lo stato di allerta sul vulcano Bulusan, nella provincia di Sorsogon, dopo una violenta eruzione freatica durata 17 minuti eruzione freatica. Con il termine freatica, si indicano le eruzioni che si verificano quando il magma riscalda terra o acque di superficie. La temperatura estrema del magma produce l’evaporazione quasi istantanea dell’acqua in vapore, con una vera e propria esplosione di vapore, acqua, cenere, roccia e bombe vulcaniche.
Gli esperti hanno indicato che il vulcano ha espulso una colonna di fumo e cenere alta almeno 1 chilometro. Prima dell’eruzione freatica, nelle ultime 24 ore sono stati registrati 77 terremoti vulcanici, secondo l’agenzia statale filippina PNA. Da parte sua, il Dipartimento della Salute filippino ha anche emesso un avviso per avvertire la popolazione riguardo i rischi per la salute che può causare la caduta della cenere, nonché della possibilità di crolli dei tetti delle case, a causa del peso delle ceneri e incidenti stradali. Il Bulusan è uno stratovulcano situato sull’isola di Luzon, nella provincia di Sorsogon e a circa 600 chilometri a sud-est della capitale filippina Manila. Intorno al vulcano si trovano quattro crateri e quattro sorgenti termali. Il primo cratere, chiamato Blackbird Lake, ha un diametro di 20 metri e una profondità di 15, il secondo cratere è ovale, con dimensioni di 60 per 30 metri e 15 di profondità. Il terzo cratere ha un diametro di circa 90 metri e una profondità di 20 mentre il quarto, che si trova vicino al bordo nord-orientale, si è aperto durante l’eruzione del 1981.