Sono state finalmente scoperte le ragioni della variazione di luminosità della stella MaCoMP_V1. Lo si apprende leggendo i risultati di uno studio legato alla scoperta effettuata a gennaio 2022 dagli astrofili di Palidoro, e pubblicato su Open European Journal on Variable Stars (OEJV). In esso vi sono i dettagli legati all’analisi effettuata dagli esperti sulle caratteristiche principali di questa stella che viene definita una gigante rossa grande 40 volte il nostro Sole. MaCoMP_V1 inoltre dista dal nostro pianeta 23mila anni luce e gli esperti nel corso dello studio ne hanno analizzato l’evoluzione.
Si è dunque giunti alla conclusione che quanto osservato dai telescopi, la variazione di luminosità di questa stella fariabile, deriva dal fatto che dopo aver terminato la combustione dell’idrogeno MaCoMP_V1 ha modificato le sue dimensioni superficiali. Ne consegue che è andata anche variando l’intensità di luce che la stella emette nello spazio. Pur avendo terminato l’idrogeno gli esperti hanno però rilevato che il nucleo resta ancora stabile.