Un interessante studio condotto dall’Istituto di Potsdam, Germania, per la Ricerca sull’Impatto Climatico e pubblicato sulla nota rivista ‘Nature’, ha affermato l’arrivo di un particolare hamburger in grado di salvaguardare le foreste, come? In pratica la carne è prodotta grazie alla fermentazione di proteine di fungo. Dunque oltre alla carne di origine vegetale e quella creata in laboratorio, ecco giungere sulle nostre tavole una terza tipologia che va a rimpiazzare la carne di origine animale.
Il team di ricerca diretto da Florian Humpenoder ha eseguito una sorta di test al PC inserendo la carne fatta con proteine microbiche, come il fungo, su cui sono stati controllati i possibili effetti ambientali innescati sul sistema agroalimentare. Come ha affermato il coordinatore dello studio, cui parole sono state riportate dall’agenzia di stampa ANSA: “Abbiamo scoperto che se sostituissimo il 20% della carne bovina pro capite entro il 2050 la deforestazione annuale e le emissioni di CO2 dovute al cambiamento dell’uso del suolo sarebbero dimezzate rispetto a uno scenario normale”.
Ad oggi le proteine microbiche, rese possibili grazie alla loro fermentazione, è possibile trovarle già in commercio in diverse tipologie di supermercati, come ad esempio in Svizzera e in Gran Bretagna. L’ente governativo americano Food and Drug Administration (Fda), che studia la regolamentazione dei prodotti a consumo alimentare e farmaceutico, ha già detto sì nel 2002 per l’introduzione di un sostituto microbico della carne. Come ha proseguito e concluso Humpenoder, la notizia ottimale è che le persone non dovranno avere più paura di mangiare la carne in futuro, in quanto sarà prodotta in modo diverso.