Finalmente possiamo dire di aver iniziato la svolta per la salvaguardia degli animali e dire stop al loro maltrattamento (in alcuni casi) e sfruttamento all’interno dei circhi, tenendoli sempre più lontani dal loro ambiente naturale. Il primo ad aver annunciato il cambiamento è il Circo Roncalli, circo professionale tedesco fondato nel 1976 da Bernhard Paul e André Heller, il quale ha utilizzato ologrammi al suo spettacolo invece degli animali.
Un’idea davvero geniale e unica quella di utilizzare ologrammi al circo, dove gli animali appaiono in 3D e con spettacoli di luci. Ben 11 sono i proiettori laser che riproducono il movimento degli elefanti, dei cavalli, di animai marini e così via, e tutti ricreati con grafica al PC. Sfruttando questa fantastica e nuova tecnologia, gli animali che prima vivevano in cattività all’interno di gabbie e di spazi piuttosto piccoli per le loro necessità adesso sono liberi nel loro habitat d’origine. D’altronde anche prima di applicare gli ologrammi, la famiglia Roncalli all’interno dei loro spettacoli inseriva solamente un cavallo e un pony come animali.
Ma questa degli ologrammi non è l’unica novità, infatti, il Circo Roncalli si è posto anche un altro importante obiettivo: divenire del tutto plastic free. Insomma, va fatto un vero e proprio plauso alla famosa famiglia circense tedesca, che tra l’altro è composta da un gruppo di bravissimi acrobati, giocolieri e trapezisti professionisti. La speranza e l’augurio è che tutti gli spettacoli proposti al circo dicano stop allo sfruttamento di poveri animali e che vengano presentate tecnologie come queste al quanto straordinarie.