I ricercatori affermano che le prime popolazioni giunte in Australia 47 mila anni fa mangiavano uova di un grosso uccello ormai estinto.
Il team di ricercatori dell’Università di Torino e dell’Università di Cambridge è riuscito ad ottenere il sequenziamento di antiche proteine conservate in gusci rivelando che gli antichi coloni del continente amavano consumare le uova di un uccello estinto incapace di volare alto 2 metri. Gli uccelli noti anche come “Genyornis“, sono uccelli estinti che facevano parte della mega fauna australiana. Vissero in Australia fino a circa 50000 anni fa estinguendosi insieme a molte altre specie in seguito all’arrivo dell’uomo.
Lo studio ha presentato prove credibili che confermano il misterioso albero evolutivo degli uccelli incapaci di volare. Parte dell’esame ha coinvolto il sequenziamento del genoma sulle polveri estratte dai resti dei gusci d’uovo. I risultati di queste proteine sono stati poi abbinati alla genetica contenuta nelle specie aviarie più vicine all’antico animale vivente oggi. I risultati della ricerca confermano che lo sfruttamento eccessivo delle uova di questi uccelli ha contribuito alla loro estinzione.