Il 19 maggio, durante una cerimonia ufficiale, è stato restituito alla città italiana di Torino il dipinto ad olio intitolato ‘Un gentiluomo con il cappello’, del valore di 7 milioni di euro.
La Questura di Torino ha annunciato il recupero di un’opera di Tiziano intitolata ‘Gentiluomo col cappello’, del valore stimato di circa 7 milioni di euro, scomparsa nel 2003 e portata illegalmente in Svizzera da due uomini d’affari svizzeri. A seguito dell’ordinanza di confisca emessa dalla Procura del capoluogo piemontese, il dipinto è stato restituito in Italia nel corso di una cerimonia di restituzione tenutasi lo scorso 19 maggio a Palazzo Chiablese.
I ricercatori, guidati dal tenente colonnello Silvio Mele, hanno individuato l’opera nel 2020 in un laboratorio di restauro nella provincia italiana di Asti, dove era arrivata per posta. In quel momento gli agenti hanno sequestrato ritratto del genio rinascimentale italiano e il giudice delle indagini preliminari ne ha ordinato la confisca. Nel corso delle indagini, gli ufficiali rilevarono la malafede dei due uomini d’affari svizzeri, i quali avevano dichiarato che il dipinto a olio non era un’opera originale del XVI secolo, ma un quadro di scarso valore artistico dipinto due secoli dopo. Ora uno di loro è indagato per violazione del codice di tutela dei beni artistici mentre l’altro è sospettato di ricettazione, sebbene entrambi i reati siano attualmente considerati prescritti.