I risultati dei test mostrano una riduzione delle dimensioni dei tumori del colon, del polmone, della mammella e delle ovaie.
Gli scienziati hanno iniettato al primo paziente umano un nuovo “virus che uccide il cancro” che ha dimostrato di ridurre i tumori solidi negli animali. Il virus, noto come Vaxinia, è stato geneticamente modificato per infettare, replicare e uccidere le cellule tumorali, risparmiando le cellule sane. Test su animali hanno dimostrato che è in grado di ridurre le dimensioni dei tumori del cancro del colon, del polmone, della mammella, delle ovaie e del pancreas. Mentre con altre immunoterapie i pazienti spesso smettono di rispondere o sviluppano resistenza a questo tipo di trattamento, secondo i ricercatori questo non accade con Vaxinia.
Al contrario, Vaxinia può innescare il sistema immunitario del paziente e aumentare il livello di una proteina chiamata PD-L1 nei tumori, rendendo l’immunoterapia più efficace contro il cancro. Vaxinia, (nome completo CF33-hNIS VAXINIA), è un tipo di “virus oncolitico” – un virus trovato in natura che è stato geneticamente modificato specificamente per combattere il cancro. È stato sviluppato da Imugene Limited, una società specializzata in nuove terapie che attivano il sistema immunitario contro il cancro. Lo studio clinico di fase 1 mira a reclutare 100 pazienti oncologici con tumori solidi metastatici o avanzati in circa 10 siti di sperimentazione negli Stati Uniti e in Australia. Si prevede che durerà circa 24 mesi. I pazienti inizieranno ricevendo una bassa dose di Vaxinia, sia come iniezione diretta nei tumori o per via endovenosa. Una volta dimostrata la sicurezza di Vaxina, alcuni partecipanti riceveranno anche un farmaco immunoterapico chiamato pembrolizumab, che migliora la capacità del sistema immunitario di combattere le cellule cancerogene.