Le importazioni di gas naturale saranno interrotte sabato 21 maggio.
Gasum, la più importante compagnia fornitrice della Finlandia, ha annunciato che la Russia interromperà domani mattina il flusso di gas. “Nel pomeriggio di oggi, Gazprom Export ci ha informato che la forniture di gas naturale al nostro paese saranno tagliate sabato 21 maggio“, hanno annunciato in un comunicato. “La compagnia continuerà a fornire il gas ai clienti finlandesi grazie ad altre fonti grazie al gasdotto Balticconnector“. Mika Wiljanen ceo della società, ha rassicurato gli utenti: “Siamo giunti preparati a questa situazione e, a condizione che non ci siano interruzioni nella rete di trasporto del gas, nei prossimi mesi potremmo fornire gas a tutto il paese“.
La Finlandia ha, infatti, concordato il noleggio, per circa dieci anni, di una nave galleggiante per lo stoccaggio e la rigassificazione (FSRU) con Excelerate Energy con sede negli Stati Uniti allo scopo di sostituire l’approvvigionamento di gas proveniente dalla Russia. A spiegarlo, oggi, è stato il ministro delle finanze Annika Saarikko. “Il terminale GNL ci permetterà di liberarci dal gas russo“, ha dichiarato Saarikko in un comunicato stampa. L’annuncio ha coinciso con il blocco delle forniture di gas russo alla compagnia finlandese Gazom, previsto nelle prossime ore. Anche l’Estonia aveva annunciato, ad aprile, l’intenzione di noleggiare insieme alla Finlandia, un terminale galleggiante per l’importazione di gas naturale liquefatto (GNL). Saarikko ha spiegato come l’obbiettivo fosse di rendere operativa la nave, che sarà situata sulla costa sud della Finlandia, nel quarto trimestre del 2022. “Il costo totale del progetto della nave terminale GNL con il noleggio di 10 anni è previsto di 460 milioni di euro (487 milioni di dollari), oltre ai quali ci sono costi separati associati al volume di utilizzo“, ha concluso Gasgrid Finlandia