Un team di ricercatori si è messo a lavoro sul progetto chiamato “Secrets of the Ice” (I segreti del ghiaccio), dopo essere entrato in possesso di un sandalo romano risalente a 1.700 anni fa e appartenente all’età del ferro. Questa scoperta è stata fatta nel 2019 quando un escursionista, che si trovava sui ghiacci di Horse Ice Patch, nei pressi di Oppland, in Norvegia. Quell’anno le temperature estive aumentarono in modo anomalo, tanto che molta neve e ghiaccio nella zona si erano sciolti, rivelando la scarpa e molti altri oggetti. Così la guida alpina si mise in contatto con i ricercatori specializzati nell’archeologia di reperti rinvenuti all’interno dei ghiacciai e placche di ghiaccio artico. Dallo storico ritrovamento, finalmente adesso il team di studiosi è riuscito a datare con precisione il sandalo.
Il gruppo di ricerca non ha ancora pubblicato il documento che descrive il proprio lavoro analizzando la scarpa, ma ha pubblicato aggiornamenti su Facebook e Twitter. Infatti, il team di archeologi che lavorano al progetto Secrets of the Ice hanno esplorato le aree di alta montagna in Norvegia, che si ritiene facciano parte di antichi passi dove le persone camminavano avanti e indietro tra le valli delle montagne e le zone costiere. Durante quel periodo, hanno trovato un gran numero di manufatti, dalle ossa di cavallo, allo sterco e ai ferri di cavallo. Ma il sandalo romano rappresenta una vera e propria scoperta, unica e rara per la sua età.
Studiando la scarpa, i ricercatori hanno scoperto che aveva circa 1.700 anni ed era stata trovata ad un’altitudine di circa 2.000 metri sul livello del mare e lontano dalla costa. Rappresentava un mistero a causa della sua costruzione, dato che non sarebbe servito molto in un’ampia zona ghiacciata. In effetti, assomigliavano molto ai sandali indossati da persone nelle parti molto più calde dell’Impero Romano. I ricercatori sospettano che sia stato scartato da qualcuno che lo aveva trovato poco utile nella neve ghiacciata. Inoltre, il team ha anche suggerito che il sandalo (cui misura europea corrisponde a un 42) potrebbe essere stato solo una parte delle calzature, considerato che la persona che lo indossava probabilmente copriva il piede con una sorta di tessuto prima di aggiungere il sandalo.