La scoperta grazie agli ”scienziati cittadini”.
I ricercatori hanno scoperto oltre 1.700 tracce di asteroidi nei dati archiviati di Hubble catturati negli ultimi 20 anni. Mentre molti degli asteroidi erano già noti in precedenza, più di 1.000 non erano mai stati individuati e come tutti gli asteroidi, potrebbero contenere preziosi indizi sulla storia del Sistema Solare. Con il passare del tempo sempre più telescopi eseguono osservazioni dello spazio pertanto i loro dati d’archivio combinati continuano a crescere. A volte le scoperte si nascondono in quei dati che attendono nuovi strumenti analitici o rinnovati sforzi da parte degli scienziati prima di essere rivelati. Questo è quello che è successo nel corso di uno studio chiamato Hubble Asteroid Hunter, un progetto di citizen science sulla piattaforma Zooniverse. Il loro obiettivo era analizzare i dati di Hubble per trovare nuovi asteroidi. Gli astronomi hanno pubblicato i risultati del loro progetto in un nuovo articolo intitolato Hubble Asteroid Hunter. L’autore principale è Sandor Kruk del Max Planck Institute for Extraterrestrial Physics.
Il progetto ha esaminato più di 37.000 immagini composite di Hubble scattate tra il 30 aprile 2002 e il 14 marzo 2021 con la Advanced Camera for Surveys e la Wide Field Camera 3. La maggior parte delle immagini sono esposizioni lunghe 30 minuti, quindi le tracce di asteroidi appaiono come strisce curve. Le serie vanno al cuore del problema: i computer faticano a rilevarle. È qui che entrata in gioco la piattaforma Zooniverse e gli scienziati cittadini. “A causa dell’orbita e del movimento dello stesso Hubble, le strisce appaiono curve nelle immagini, il che rende difficile classificare le tracce di asteroidi, o meglio è difficile dire a un computer come rilevarle automaticamente“, ha spiegato Sandor Kruk. “Pertanto, avevamo bisogno di volontari per fare una classificazione iniziale, che abbiamo poi utilizzato per addestrare un algoritmo di apprendimento automatico”. 11.482 scienziati cittadini hanno preso parte alla classificazione delle immagini. La pagina Hubble Asteroid Hunter su Zooniverse ha avuto oltre 2 milioni di clic e i volontari hanno fornito 1488 classificazioni positive in circa l’1% delle immagini. A questo punto sono entrati in campo gli scienziati professionisti. Tre degli autori del documento, incluso l’autore principale Sandor Kruk, hanno esaminato i risultati escludendo elementi di disturbo come i raggi cosmici e altri oggetti giungendo all’individuazione di 1701 tracce trovate in 1316 immagini di Hubble. Circa un terzo di loro erano asteroidi conosciuti, 1031 erano asteroidi non identificati. Le osservazioni di follow-up confermeranno quanti di loro sono davvero asteroidi determinandone le orbite. Alcuni dei 1031 probabilmente non saranno confermati, ma il resto aiuterà a rafforzare la nostra comprensione sulla gigantesca popolazione di asteroidi che popola il nostro Sistema Solare.