Primo volo con motori a idrogeno: nel 2026 decollerà l’Airbus A380

Airbus A380
Fonte: Twitter/@Rainmaker1973

L’Airbus A380, il più maestoso aereo di linea al mondo a due piani, sarà protagonista del primo prototipo di velivolo che viaggerà con motori a idrogeno e ad impatto ambientale zero. Verso la seconda metà del 2016 è in programma il suo decollo, invece, molto probabilmente, nel 2035 dovrebbe essere il turno degli aerei per il trasporto commerciale e con a bordo i passeggeri.

Come si può leggere nella nota emanata da Airbus, l’obiettivo del programma è prepararsi ad entrare in servizio di un velivolo a emissioni zero nel 2035. Airbus definirà anche i requisiti del sistema di propulsione a idrogeno, supervisionerà i test di volo e fornirà l’A380 per testare il motore a idrogeno in fase di crociera. Quattro Airbus saranno allestiti negli stabilimenti in Francia e Germania dove poi verrà installato sul retro dell’Airbus A380 MSN1, il primo prototipo trasformato in un particolare laboratorio per stimare tutti i parametri necessari per il volo.

Airbus vuole utilizzare l’idrogeno liquido con il progetto ZEROe. Ben tre sono i prototipi, di cui: un aereo a turboelica per collegamenti regionali, uno a turboventola e infine un jet di ultima generazione per i viaggi di media durata. La Chief technical officer di Airbus, Sabine Klauke, e la presidente e ad di Cfm, Gael Méheust, hanno spiegato che questa collaborazione internazionale invia un preciso messaggio al loro settore lavorando per trasformare in realtà il volo a emissioni zero. Inoltre, andando a mettere insieme le capacità e l’esperienza di Cfm e di Airbus possono far funzionare con successo un sistema di propulsione a idrogeno.

Il team tecnico ha dichiarato che i serbatoio conterranno l’idrogeno liquido che va oltre la pressione atmosferica. L’idrogeno liquido presenta una densità energetica tre volte superiore rispetto a quella del kerosene utilizzata al giorno d’oggi e quindi si avrà una maggiore efficienza e un minor utilizzo di carburante. In tal modo si andrà ad eseguire un taglio sui consumi del ben 65-70% rispetto ad un volo tradizionale.