Il pilota di un volo decollato da Linate e diretto a Palermo ha dovuto fare rientro allo scalo milanese a causa dell’impatto con un uccello che ha provocato un malfunzionamento
Atterraggio di emergenza all’aeroporto di Linate. Lo ha deciso il pilota di un volo ITA AZ1765 decollato proprio dallo scalo milanese con destinazione Palermo, a causa di un guasto provocato da cause terze. A bordo del velivolo erano presenti 83 passeggeri e, subito dopo il decollo, si è manifestato il problema dovuto, come si è appreso, all’impatto dell’aereo con uno o più uccelli, un evento noto come ‘bird strike’ che, proprio a causa dell’alta velocità, può provocare danni alla struttura del mezzo. Secondo quanto riportato da Tgcom l’avaria sarebbe stata riscontrata ad uno dei motori e per questo il pilota avrebbe chiesto e ottenuto una pista per effettuare l’atterraggio di emergenza, avvenuto senza difficoltà. Nel frattempo la torre di controllo aveva disposto l’interruzione momentanea di decolli ed atterraggi allo scopo di consentire le ispezioni dei tecnici, effettuate le quali la situazione all’aeroporto milanese è tornata alla normalità.
Le procedure di emergenza sono scattate alle 12:18 e sulla pista, in via precauzionale, sono intervenuti mezzi di vigili del fuoco, 118 e forze dell’ordine ma non si sono verificati problemi in fase di atterraggio. Il decollo era avvenuto solo due minuti prima, le 12:16 mentre l’atterraggio è avvenuto alle 12:42 dopo che il velivolo ha effettuato diversi giri in volo per scaricare gran parte del carburante. Ita ha riferito che le cause del malfunzionamento sarebbero legate al bird strike in fase di decollo, tale da provocare fuoriuscita di fumo da un motore ma nessun grave danno.