La patologia presenta sintomi come l’ingiallimento della pelle e della sclera degli occhi, dolore nella parte alta destra dell’addome e vomito.
Mentre aumentano i casi nei vari paesi europei, le massime autorità sanitarie sono impegnate ad indagare sull’origine della strana epatite che colpisce soprattutto i bambini. Per il Ministero della Salute potrebbe trattarsi di una conseguenza delle infezioni da Adenovirus. La malattia si presenta con forme lievi, sintomi simili al raffreddore, vomito e diarrea; nella gran parte dei casi senza gravi complicazioni. In altri casi i sintomi comprendono l’ingiallimento della pelle e della sclera degli occhi, dolore nella parte alta destra dell’addome, nausea e vomito. Restano però vari dubbi sull’origine dei casi recenti, in quanto gli Adenovirus non provocano di solito l’epatite, che, invece, rappresenta una complicazione rara e ricorrente nelle persone immunocompromesse. E ciò sta spingendo gli esperti ad ipotizzare la comparsa di una nuova variante in grado di provocare l’epatite nei bambini. Ma non è escluso che una variante comunemente in circolazione stia colpendo soprattutto i soggetti più piccoli probabilmente perché immunologicamente non protetti a causa della minore circolazione di Adenovirus durante la pandemia Covid-19.
Gran parte dei casi si registra nel Regno Unito mentre sono 38 i casi nel resto d’Europa considerando gli 11 casi del nostro paese. In Irlanda si contano tre casi di epatite grave in bambini con età compresa tra 4 e 11 anni, un caso è risultato positivo al test per rinovirus; un caso positivo al test per Herpes virus-7 e nessuno al SARS-CoV-2 e al Adenovirus. Raggiungono i 13, invece, i casi in Spagna in bambini tra i 18 mesi e i 7 anni. Nei Paesi Bassi casi, si contano tre casi come in Danimarca, 2 in Francia e uno in Belgio e Romania.
