Dimenticare ciò che si stava dicendo è normale? Lo studio

Per gli esperti, in occasione di interruzioni è perfettamente normale. Negli altri casi potrebbe trattarsi del sintomo di stanchezza e stress. Ma c’è un modo per ricordare ciò che si stava dicendo.

Quando si è nel bel mezzo di una conversazione può capitare di perdere il filo del discorso dimenticando ciò che si stava dicendo. Si tratta di un meccanismo normale, indotto dal nostro cervello che attiva un gruppo di neuroni chiamato nucleo subtalamico (STN), la cui funzione è di interrompere un’azione, in occasione di un elemento di un elemento di pericolo o disturbo. Può accadere mentre stiamo attraversando la strada o in ascensore in presenza di un’altra persona che sta entrando. Insomma questo meccanismo ci distrae l’attenzione in maniera automatica da ciò che stavamo dicendo. La chiamata del figlio, una notizia al telegiornale o un rumore improvviso possono farci perdere il filo del discorso. Ad analizzare il fenomeno è una ricerca condotta dall’Università della California San Diego cercando di distinguere la presenza dei sintomi di eventuali malattie degenerative e le piccole defaiances che possono comunque accadere, soprattutto in situazioni di stanchezza o stress. Secondo la ricerca è perfettamente normale che uno squillo del telefono possa interrompere il flusso dei pensieri.


Durante lo studio gli esperti hanno studiato il funzionamento dell’STN in alcune persone sane con l’applicazione di elettrodi. Ai membri del campione è stato chiesto di ricordare delle lettere e poi delle parole. Durante il test le persone sono state interrotte da un rumore improvviso che ha attivato l’STN interrompendo la memorizzazione. Il risultato è che le persone dimenticavano ciò che stavano apprendendo in occasione dell’evento inaspettato. Si tratta di un modo che il nostro cervello utilizza per pulire la mente e dirottare la concentrazione sullo stimolo nuovo. Nella ricerca è emerso, inoltre, che la memoria è correlata alla situazione e al luogo in cui ci troviamo perciò è più semplice rievocare i dati nel luogo e nella situazione nei quali ci si trovava al momento dell’apprendimento dell’informazione. In pratica per ricordare i dati acquisiti potrebbe bastare rimetterci nella stessa posizione nella quale ci trovavamo prima di venire interrotti.