Essendo in grado di assorbire energia su due lati, questi pannelli sono più efficienti di quelli tradizionali e consentono l’utilizzo della radiazione solare dall’alba al tramonto.
La Grecia ha inaugurato mercoledì il più grande parco solare bifacciale d’Europa, con il quale spera di alimentare 75.000 case all’anno, secondo quanto riferito a Reuters. Il parco solare da 204 megawatt, con 500.000 pannelli bifacciali, si trova a Kozani, la capitale della Macedonia occidentale periferica, una divisione amministrativa nel nord del Paese. L’impianto è stato costruito da Hellenic Petroleum, la più grande raffineria di petrolio della Grecia, per un costo di 130 milioni di euro. ”Questo progetto riflette i nostri obiettivi nazionali di ottenere energia pulita ed economica dal Sole, dal vento e dall’acqua“, ha affermato il primo ministro Kyriakos Mitsotakis, che ha ufficialmente aperto il parco aggiungendo come il suo governo accelererà anche la consegna dei permessi per superare i ritardi negli altri progetti.
A differenza di quelli ad un lato, i pannelli a due lati possono catturare energia sia all’alba che al tramonto, spiega EnergySage. I pannelli bifacciali sono funzionali per le installazioni in cui sono posizionati ad angolo o in verticale, in modo che la luce possa raggiungerne la parte posteriore. Questa differenza rende questi pannelli più efficienti di quelli tradizionali e ancora più resistenti, poiché una posizione verticale o inclinata riduce l’incidenza di pioggia o neve sul materiale. La Grecia punta a quasi raddoppiare la sua attuale capacità di energia rinnovabile a circa 19 gigawatt entro il 2030, al fine di ridurre il suo fabbisogno di combustibili fossili importati.