Dopo due secoli riappare in Sicilia un isolotto molto antico, clima e maree le possibili cause

Isolotto San Giorgio - Sciacca
Fonte: Facebook di WWF Sicilia Area Mediterranea ODV

In Sicilia, precisamente nella splendida località di Sciacca, è riapparso un isolotto molto antico, la cui esistenza è stata documentata solamente in alcune carte risalenti al ‘600 e ‘700 e mai apparso durante il ‘900. Come spiegato sui social dagli esperti del Dipartimento Ambiente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), questo fenomeno è stato dovuto all’anomalo abbassamento del livello del mare causato dall’anticiclone, che da un po’ di giorni sta sostando su una buona parte dell’Europa e dalle maree tipiche di questo periodo primaverile.

Gli esperti hanno spiegato che mercoledì della scorsa settimana, un grande tratto di scogliera è riemerso per quasi 50 centimetri facendo salire in secca rocce e scogli ricoperti da alghe e Posidonia oceanica. L’isolotto, protagonista della vicenda, è quello di San Giorgio, situato a poche centinaia di metri dalla costa.

Fonte: Risoluto News

Come riportato dall’agenzia di stampa ANSA, i ricercatori dell’Ingv hanno affermato che: “Il fenomeno è stato osservato anche a Mazara del Vallo, nel porto di Licata e a Pantelleria. L’abbassamento del livello del mare ha fatto addirittura affiorare anche alcune strutture dell’antica città sommersa di Eraclea. La presenza di maree primaverili e quella di un anomalo anticiclone che insiste da giorni su gran parte d’Europa sono i responsabili”.

L’elevata pressione ha quindi provocato l’insorgere di una diminuzione momentanea del livello del mare, che i mareografi hanno registrato fino a circa 14 centimetri a Sciacca e 32 centimetri a Porto Empedocle, in corrispondenza della bassa marea media che si presenta in questo periodo stagionale. In aggiunta, il vento proveniente da nord e dalla terra ferma, ha contribuito all’abbassamento del livello del mare.