A lanciare l’appello è il commissario per i diritti umani del Parlamento ucraino.
Nelle ultime ore vengono segnalati numerosi incendi nella zona di esclusione di Chernobyl, provocati dai bombardamenti russi nell’area. A riferirlo è il commissario per i diritti umani del Parlamento ucraino, Lyudmila Denisova su Telegram e citata da Unian. Attualmente sarebbero ben 31 i roghi che stanno interessando più di 10.000 ettari di foresta.
Gli incendi, ha spiegato Denisova, provocano un aumento della concentrazione di inquinamento atmosferico radioattivo. “La combustione rilascia radionuclidi nell’aria, che vengono trasportati dal vento anche a grandi distanze. Le radiazioni possono raggiungere l’Ucraina, la Bielorussia e l’Europa“, ha aggiunto Denisova. I soccorritori non sarebbero in grado di spegnere i roghi, a causa del controllo delle forze russe sull’area. Il sindaco Slavutych, intanto, ha lanciato un appello all’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) affinché invii un team di esperti e attrezzature adeguate per spegnere gli incendi in tempi rapidi.