Entrambe hanno pance translucide che rivelano il loro cuore, fegato, sistema digestivo e, nelle femmine le uova.
I ricercatori dell’Universidad San Francisco de Quito hanno individuato due nuove specie di rane una denominata rana Mashpi nella Riserva Mashpi e l’altra rana Nouns nella gamma Toisan, in Ecuador vicino alle aree minerarie attive nelle Ande. L’ Hyalinobatrachium pellucidum è un anfibio anuro appartenente alla famiglia Centrolenidae nota anche come rana di vetro, così chiamata per la sua pelle, che è trasparente a causa della mancanza di pigmento, a tal punto da permettere di scorgere i suoi organi interni. Nonostante questi anfibi sembrino molto simili, l’analisi del DNA ha confermato che si tratta di specie distinte, con differenze sostanziali nel loro corredo genetico. “Il problema non è trovare nuove specie, la vera sfida è avere il tempo e le risorse per descriverle. I tassonomisti sono un tipo di scienziato in via di estinzione” spiega il professor Juan M. Guayasamín, autore dello studio.
Le rane si affidano alla respirazione cutanea per respirare sott’acqua, un processo in cui lo scambio di gas avviene attraverso la pelle, piuttosto che i polmoni o le branchie, questo li rende altamente vulnerabili all’inquinamento legato all’acqua. Sfortunatamente nonostante si tratta di due nuove specie appena scoperte, i ricercatori raccomandano che entrambe dovrebbero essere elencate come “in via di estinzione” perché vivono in regioni che hanno subito una forte deforestazione legata all’agricoltura negli ultimi decenni.