Il Thylacinus cynocephalus, inteso anche come tilacino o tigre della Tasmania, era un felino marsupiale sparso in Australia, Nuova Guinea e nell’isola che ha dato a questo carnivoro il suo nome, e il cui recentissimo animale morì in uno zoo nel 1936, così la razza di questo animale fu estinta.
Tanti ricercatori in tutto il mondo hanno tentato di clonare questa tigre, dove il suo DNA è immagazzinato dal 2002, e l’attuale TIGRR Thylacine Integrated Genomic Restoration Research Lab dell’Università di Melbourne ha conseguito una compatta offerta di 5 milioni di dollari dal Wilson Family Trust per allargare la bottega genetica e continuare le operosità di ricerca per ricondurre in vita questa varietà eliminata attraverso il sequenziamento del DNA. In ogni modo sembra che, da qualche parte del mondo qualcuno abbia visto questa razza di animale. Ma, quindi centrano i ricercatori?
In Australia in 200 anni si dice che sono morti oltre 39 mammiferi di tilacino o tigre della Tasmania. Comunque il prestito permetterà agli studiosi di andare avanti con i loro esperimenti i quali sono basati su questi punti; perfezionare l’intelligenza del genoma del tilacino, aumentare le tecniche per adoperare le cellule staminali marsupiali, e realizzare finalmente un embrione.
Tutto ciò è stato detto dal il prof. Andrew Pask, il responsabile del programma di ricerca. Per percepire i risultati di tutto ciò ci vorrà tanto tempo, ma l’attuazione è realizzabile ed il suo buon risultato sarebbe garantito. Gli studiosi, affermano che grazie all’habitat della Tasmania, il quale sembra che con il passare del tempo non è cambiato e questo permetterebbe una facile reintroduzione in natura della tigre della Tasmania.