Mollusco Dell’Anno 2022, vota il tuo preferito

Mollusco Dell’Anno 2022

Il Regno Animale si sa, è ricco di meraviglie spettacolari che ci fanno capire ancor di più la spettacolarità della Vita.

Alcuni degli Animali più affascinanti sono i Molluschi, che fanno parte per l’appunto del Phylum (ovvero un raggruppamento molto ampio di specie viventi con caratteristiche simili che a loro volta vengono suddivisi in ulteriori classificazioni in base a caratteristiche simili più specifiche) dei Mollusca. Di recente un Centro Tedesco di Ricerca Biologica sulla Biologia, sulla Biodiversità e sul Genoma, chiamato LOEWE, ha indetto il Concorso per il “Mollusco Dell’Anno 2022”; un Concorso in cui chiunque può partecipare esprimendo la propria preferenza tra 5 particolarissimi Molluschi. Il Mollusco prescelto sarà poi successivamente oggetto di un completo sequenziamento del DNA e non è un premio di poco conto, visto che su 120000 invertebrati noti (Animali non dotati di vertebre e quindi in cui rientrano anche i Molluschi) soltanto una decina ha un sequenziamento completo del proprio DNA.

Questo Concorso terminerà oggi 15 marzo 2022, quindi dopo aver letto questo Articolo vi conviene esprimere subito la vostra preferenza. Prima di mostrare i candidati di questo singolare Concorso, parliamo un attimo di cosa sono i Molluschi.

Cosa sono i Molluschi per capire il Mollusco Dell’Anno 2022

I Molluschi sono, come deducibile dal nome, quegli Animali caratterizzati per l’appunto da un corpo molle ed altamente muscolarizzato; il termine Mollusca deriva proprio dalla parola latina Mollis, ovvero molle. Oltre a questo loro aspetto molliccio, questa tipologia di Animali non ha l’endoscheletro (ovvero uno scheletro interno, come in noi Esseri Umani) e nemmeno l’esoscheletro (ovvero uno scheletro esterno o rivestimento esterno presente come per esempio nei Crostacei tipo i Gamberi, gli Scampi e i Granchi). Ciononostante una parte rigida nei Molluschi può essere presente e può trattarsi di un becco, situato per esempio nei misteriosissimi Polpi ed utilizzato per mangiare maggiormente Crostacei (rompendo il loro esoscheletro), altri Molluschi e Pesci; da una conchiglia o da un guscio esterno come nelle Vongole o nelle Cozze; oppure infine dei gusci interni come gli ossi di Seppia o nelle Lumache (che non vanno confuse con le Chiocciole, che hanno invece un guscio esterno).

Seppur all’apparenza molto semplici, i Molluschi sono degli eccellenti esperti di sopravvivenza e la loro complessità Genetica li rendono tra gli Animali più studiati al Mondo. Non a caso le Cozze, chiamate Scientificamente Mitili e che fanno parte dell’Ordine dei Mytiloida e della Famiglia dei Mytilidae (l’unica di quell’Ordine), hanno circa 65.000 Geni, più del doppio di quelli Umani, che sono invece all’incirca 30.000 e questa caratteristica permette alle stesse Cozze di avere una grande capacità di adattamento dei Geni Mutevoli e quindi di migliorare notevolmente il proprio sistema immunitario e la resistenza all’ambiente esterno, questa tipologia di Geni è detta PanGenoma e questo tipo di Genoma è formato da dei Geni centrali presenti in tutti gli individui ed essenziali per vivere e per trasmettere il proprio corredo Genetico, ma anche da Geni “secondari e sacrificabili” non presenti in tutti gli individui ma relativi alle esigenze; una caratteristica da studiare ulteriormente e più a fondo per trovare cure e prevenzioni sempre più efficienti ad alcune malattie Umane e/o Animali evitando quindi anche gli effetti collaterali di medicine, vaccini e trattamenti non sempre affidabili (fonte).

I Molluschi sono Animali prevalentemente acquatici ma con alcune Specie terrestri che hanno sviluppato dei polmoni.

Di Molluschi poi ne esistono di tanti tipi, ma le Classi principali sono i Cefalopodi, i Gasteropodi e i Bivalvi.

I Cefalopodi sono quei Molluschi caratterizzati da dei tentacoli e da un mantello contenente gli organi interni (che sembra una testa ma non lo è, visto che la testa vera e propria si trova più in basso rispetto al mantello) e comprendono Polpi, Calamari, Seppie, Moscardini e Totani. Il termine di Cefalopodi deriva dalle parole greche Kephale (ovvero testa) e Podòs (ovvero piede); proprio per la loro forma. Oltre alla loro forma che ricorda quindi delle creature aliene, i Cefalopodi hanno delle notevoli capacità da predatori, alcuni sono dotati di mimetizzazione (grazie ad alcune cellule della pelle molto particolari chiamate Cromatofari che possono cambiare pigmentazione in base agli impulsi luminosi esterni e quindi mimetizzarsi col luogo circostante) e soprattutto hanno un’intelligenza elevatissima, tra le più alte nel Regno Animale, soprattutto nei Polpi; quest’ultimi da non confondere con i Polipi che sono un’altra tipologia di Animali molto più statica. Ritornando ai Cefalopodi e la loro intelligenza, ciò è dovuto anche al fatto che in questi Animali è presente una quantità notevole di neuroni, presenti anche nei tentacoli. Insomma, i Cefalopodi sono dei veri e propri “cervelli nuotanti” ed hanno in totale circa 500milioni di neuroni, gli stessi di un Cane ed anche di più; noi Umani invece abbiamo all’incirca 100miliardi di neuroni. Le capacità intellettive dei Cefalopodi sono un vero proprio Mistero per la Scienza, visto che essi possono addirittura risolvere alcuni problemi complessi, tipo fuoriuscire da un contenitore chiuso da un tappo aprendo quest’ultimo e si ipotizza che abbiano anche Coscienza di sé stessi con un’Anima, Consapevolezza della propria Esistenza, un pensiero tutto da Cefalopodi, delle Gerarchie, delle forme di Comunicazione, delle organizzazioni sociali ben strutturate, senso dell’umorismo, la capacità di utilizzare gusci vari (tipo quelli delle noci di cocco) come una “macchina” per spostarsi ed altri oggetti per risolvere dei problemi anche difficili, spirito di osservazione ed un’incredibile capacità di saper affrontare le sfide con uno spettacolare ottimismo. I Cefalopodi si cibano poi prevalentemente di Crostacei, altre tipologie di Molluschi e Pesci con delle ottime tecniche di cattura.

I Gasteropodi sono invece quei Molluschi caratterizzati da una singola conchiglia esterna oppure interna (in tal caso sotto un particolare mantello) e dalla rotazione delle viscere chiamata anche “torsione dei visceri” attorno ad un asse verticale chiamato Columella e con una forma a spirale che dà anche la conformazione della stessa Conchiglia; questa caratteristica rende i Gasteropodi a Simmetria Non Bilaterale, ovvero che la forma esterna divisa del corpo di un Animale non è identica, in caso in cui le 2 parti sono invece uguali si parla di Bilateria; tale struttura è un modo per rendere più efficiente la sopravvivenza dei Gasteropodi, essere più compatti e permettergli di nascondersi in caso di pericolo o per riposarsi nel loro stesso guscio, oltre ad avere un corpo viscido e quindi di difficile cattura da parte dei predatori. Il termine Gasteropodi è molto bizzarro e deriva dalle parole greche Gastèr (ovvero stomaco) e Podòs (ovvero piede) e dimostra che inizialmente si pensava che questi Animali si muovessero strisciando sul proprio stomaco. Sono caratterizzati quindi da un capo con delle particolari antenne (con funzioni sensoriali, visive e tattili) e da una bocca “a nastro” con una struttura retrattile (simile ad una motosega con dei muscoli ed una lingua caratterizzata da alcune fasce che si allargano) e dei piccoli dentini di Chitina (sostanza formata da glucidi), l’insieme di queste strutture dà il nome di Radula alla bocca dei Gasteropodi; un guscio formato da Conchiolina (sostanza nata da un insieme di proteine) ed infine una coda che funge da piede per la locomozione grazie ad un muscolo molto potente che è lubrificato da una bava di colore argento (prodotta da alcune cellule nel piede e formata da alcuni composti chimici e proteine; oltre ad essere utilizzata anche per alcuni benefici alla Salute Umana) che serve ad evitare possibile ferimenti, a migliorare la camminatura e ad essere più veloci. I Gasteropodi sono carnivori, erbivori, alcuni parassiti, filtratrici oppure che si nutrono di particelle di materia organica. Anche in questo caso stiamo dinnanzi ad Animali molto intelligenti, di meno ovviamente rispetto ai Cefalopodi, ma che hanno comunque delle buone capacità intellettive, un carattere mite, delle ottime strategie di sopravvivenza ed anche la possibilità di contare come per esempio nella Specie Theba Pisana (fonte).

Infine i Bivalvi, come per esempio le Vongole, le Cozze e le Ostriche, sono dei Molluschi caratterizzati da una struttura molto semplice con un mantello che contiene gli organi interni, due sifoni per la respirazione e l’espulsione degli scarti, un piede per la locomozione utilizzato però maggiormente per scavare e due conchiglie uguali e simmetriche (formate da carbonato di calcio nelle forme calcite ed aragonite) che racchiudono questi Animali e proteggerli. Il termine Bivalvi significa per l’appunto formati da due Valve, ovvero le singole conchiglie. I Bivalvi sono generalmente privi di occhi oppure alcuni con degli occhi molto primitivi che permettono soltanto di captare le variazioni di luce che, senza un sistema nervoso sviluppato e con un cervello estremamente primordiale e semplice formato da delle cellule nervose poco evolute chiamate Gangli, non dovrebbe permette la visioni di immagini vere, ma non si sa mai e la Scienza dovrebbe capire di più anche su questo aspetto. In ogni caso sono dotati di alcuni organi di senso chiamati chemiorecettori per permettere di captare gli stimoli chimici come per esempio il gusto e recettori chiamati meccanorecettori per le percezioni cutanee come per esempio il calore. Vivono in modo abbastanza sedentario sui fondali (zona chiamata Bentonica) traendo nutrimento filtrando l’acqua e cibandosi di Microplancton. Quest’ultimo termine comprende quegli organismi acquatici che galleggiano e si lasciano trasportare in modo passivo dal moto dell’acqua dato che non riescono ad utilizzare un movimento proprio; in questa tipologia di esseri viventi rientrano Zooplancton (ovvero organismi Animali), Fitoplancton (ovvero organismi Vegetali), Microorganismi come per esempio quelli Unicellulari, i Protozoi (ovvero i Microrganismi con degli organuli cellulari) ed altri, Larve, Animali di piccole dimensioni come per esempio i Crostacei Krill, Alghe Pluricellulari come per esempio i Sargassi ed anche le affascinanti Meduse. Ritornando ai Bivalvi, in conclusione bisogna dire che sono degli organismi molto semplici ma, come visto prima con l’incredibile resistenza delle Cozze alle infezioni, racchiudono delle spettacolari doti di sopravvivenza che andrebbero studiate più a fondo.

Infine i Molluschi sono estremamente apprezzati anche a livello culinario per il loro sapore molto fresco.

Ecco un’immagine di alcuni Molluschi (fonte):

Molluschi

Dopo aver spiegato cosa sono i meravigliosi Molluschi, vediamo quelli in gara per la votazione del Mollusco Dell’Anno 2022.

I Molluschi in gara per il Mollusco Dell’Anno 2022

Uno dei Molluschi in gara è il particolare Cymbulia peronii o “scarpetta di cristallo”. Questo è un Mollusco Gasteropode che fa parte della SuperFamiglia degli Cymbulioidea, dell’Ordine degli Pteropodi (chiamate anche le “Farfalle Di Mare”) e del Sottordine Pseudothecosomata. La loro struttura è estremamente bizzarra e caratterizzata da una conformazione trasparente che permette di vedere gli organi interni, da una conchiglia gelatinosa chiamata Pseudoconca (anche se prima della Metamorfosi dallo stato larvale a quello adulto è dotato di un guscio in calcite; per chi non lo sapesse la Metamorfosi è un punto di cambiamenti fondamentali da uno stato larvale ad uno stato adulto di un Animale con dei cambiamenti strutturali notevoli tipo con il Bruco che si trasforma in Farfalla), una dimensione di circa 6 centimetri, una Vita sedentaria in alto mare (anche se i suoi comportamenti non sono ancora del tutto noti a pieno) e vivono sui fondali marini nel cosiddetto Dominio Pelagico (la parte più profonda di un Oceano che va dai 200 metri fino a più di 7000 metri di profondità). Il sequenziamento del suo DNA può servire a comprendere proprio di più sulle loro straordinarie capacità di sopravvivenza, scoprire nuove cose e trovare anche dei benefici per la Salute Umana. Questo misterioso, bizzarro e meraviglioso Gasteropode merita davvero ulteriori studi.

Ecco un’immagine della Cymbulia peronii (fonte):

Cymbulia peroni

Altro Animale bizzarro che partecipa in questo Concorso è la Chiocciola arboricola (ovvero che vive sugli alberi) Polymita picta che è Endemica di Cuba. Il termine Endemico indica che un determinato essere vivente è presente soltanto in una determinata zona. Tale Gasteropode fa parte dell’Ordine degli Stylommatophora, della SuperFamiglia degli Helicoidea, della Famiglia dei Cepolidae e del Genere dei Polymita. Questa Chiocciola è una delle più belle al Mondo per via del suo guscio colorato con tonalità estremamente vivaci, varie e luminose che sembrano essere state dipinte in modo artistico ed anche dal colore nero della pelle. Una sua particolarità è che per la riproduzione utilizza un particolare dardo calcareo da infilzare nel mantello della propria partner ma il cui utilizzo è però ancora poco noto e si ipotizza che venga utilizzato per mantenere più stabile a livello di equilibrio un rapporto sessuale vista la consistenza quasi gelatinosa della Chiocciole, come stimolante ed anche per il rilascio di alcune sostanze viscide per aumentare le probabilità di fecondazione. Ovviamente il suo reale utilizzo resta ancora un mistero e il sequenziamento del suo DNA potrebbe risolverlo. In Natura questi dardi sono formati non solo dalla Calcite ma in altri casi anche dalla già citata Chitina. Vi ricordo inoltre che queste Chiocciole possono scegliere di utilizzare sia l’organo riproduttivo maschile che quello femminile, termine detto Ermafrodita, ma insufficiente, quindi non in grado di autofecondarsi, in tal caso è detto autosufficiente. Sono Animali molto particolari.

Ecco un’immagine della Polymita picta (fonte):

Polymita picta

Un altro candidato è il bizzarro Mollusco Bivalve marino Teredo navalis che fa parte dell’Ordine dei Myoida, della Famiglia degli Teredinidae e del Genere dei Teredo. Ha una struttura vermiforme e da una Conchiglia che protegge però soltanto una parte del suo corpo. Si ciba prevalentemente di scarti e di legno che, come deducibile dal nome, è quello che forma le navi oppure che si trova a galleggiare sull’acqua, infatti non è raro trovare dei buchi profondi rivestiti di calcite (rilasciati da questo stesso Mollusco per poi facilitarne i suoi stessi movimenti oppure in cui viverci) sul legno provocati proprio da questo Mollusco. Ha una lunghezza di ben circa 1 metro, un piede simile a quello delle Chiocciole che grazie ad una forma a ventosa ne permette il movimento, una crescita molto rapida e da una testa grande quasi come il dito di una persona. Il suo studio e quindi anche il sequenziamento del suo DNA può permettere di capire di più sul suo alto valore nutrizionale e quindi per il consumo Umano tipo con le Vongole, le sue abitudini di Vita ed alcune sue molecole (che ne permettono una grande resistenza) per la realizzazione di nuovi farmaci innovativi.

Ecco un’immagine del Teredo navalis (fonte):

Teredo navalis

Altro Animale in gara è il raro Gasteropode Telescopium telescopium che fa parte della SuperFamiglia dei Cerithioidea e della Famiglia degli Potamididae. Vivono prevalentemente in acque salmastre, ovvero quelle acque che hanno una salinità superiore all’acqua dolce ma minore dell’acqua salata. Tali acque salmastre sono presenti anche nelle lagune, ovvero quelle zone acquatiche al confine col mare ma separate da un lembo di terra chiamato litorale al cui interno però può penetrare l’acqua del mare a causa delle maree (ovvero quel fenomeno in cui si verifica l’innalzamento o l’abbassamento temporaneo del livello del mare dovuto alla forza gravitazionale della Luna e del Sole). Normalmente la sua salinità rimane sempre intermedia. Da questo è facilmente deducibile che in quest’acqua salmastra ci sono varie Specie viventi tra cui proprio questo Gasteropode. A causa di queste caratteristiche insolite vive prevalentemente presso le foreste delle particolari Mangrovie lungo l’Oceano Indiano. Sono caratterizzati da un guscio estremamente particolare dalla forma di un cono con una struttura davvero uniforme. Il sequenziamento del suo DNA può essere utile per comprendere di più sulla sua sorprendente resistenza alle sostanze tossiche.

Ecco un’immagine del Telescopium telescopium (fonte):

Telescopium telescopium

Infine l’ultimo partecipante, ma non per meno importanza, è il Gasteropode Fustiaria rubescens che fa parte della Classe degli Scaphopoda, nell’Ordine dei Dentaliida, nella Famiglia dei Fustiariidae e nel Genere dei Fustiaria. Ha una struttura vermiforme simile al Teredo navalis ma è caratterizzato da un particolare guscio allungato parzialmente trasparente (che permette di vedere gli organi interni) e leggermente incurvato con aperture su entrambi i lati simile alle zanne di un Elefante che ne fa una Specie non comune ma nemmeno rara. Ha una bocca come la già citata Radula, mentre il suo piede è suddiviso in varie sezioni, ha inoltre dei tentacoli filiformi sensoriali chiamati Captacoli come organo tattile e per catturare del cibo visto che è completamente cieco e vive con la testa sotto la sabbia presso i fondali fangosi marini. Ha una respirazione cutanea, il suo sistema nervoso è molto semplice e formato da Gangli cerebrali, ha degli Statocisti che sono degli organi di senso per l’equilibrio ed infine ha anche degli organi gustativi. Si ciba prevalentemente di Plancton. Vive nel Mar Mediterraneo e nell’Oceano Atlantico. Sono considerati anche la Classe più giovane dei Molluschi con la loro comparsa in circa 359 – 323 milioni di anni fa. Poche volte sono stati studiati dagli scienziati e moltissimi misteri avvolgono questo bizzarro Animale. Infatti il sequenziamento del suo DNA è utile per capire di più sulla formazione del suo guscio, sulla formazione del guscio dei Molluschi in generale, capire i segreti della spiralizzazione dei gusci Animali ed anche per comprendere di più su questa Specie Animale tuttora scarsamente studiata.

Ecco un’immagine del Fustiaria rubescens (fonte):

Fustiaria rubescens

Conclusioni

In conclusione va ribadito che c’è tempo fino ad oggi alle ore 23 e 59 per votare il Mollusco Dell’Anno 2022 e vi conviene affrettarvi; per votare basta andare al seguente link: https://tbg.senckenberg.de/molluscoftheyear-2022/ ed in basso scegliere la Specie che si desidera votare e quindi che si preferisce.

In ogni caso si tratta di Molluschi tutti affascinanti, io personalmente ho scelto il Cymbulia peronii perché rappresenta in tutto e in per tutto le stranezze dei Molluschi e merita di essere studiato anche per degli eventuali benefici sulla Salute Umana e in generale dato dalla sua straordinaria capacità di sopravvivenza che rappresenta un vero e proprio prodigio della Natura, voi invece chi avete scelto e perché? Fateci sapere qual è il vostro Mollusco preferito dell’anno 2022.

Tale iniziativa è davvero entusiasmante e ci rende tutti un poco partecipi alla Ricerca Scientifica. Questo è anche un modo per capire di più sugli spettacoli della Natura. Non ci resta quindi che far valere la meravigliosa Vita.