“Dopo le 23, l’amministrazione di polizia di Zagabria ha ricevuto diverse segnalazioni da parte dei residenti di aver sentito una detonazione nell’area più ampia di Jarun. Abbiamo immediatamente inviato pattuglie di polizia sul posto,”. Lo ha dichiarato la polizia in un comunicato facendo riferimento a quanto accaduto nella serata del 10 marzo, quando un oggetto non identificato è andato a schiantarsi nella capitale croata creando una profonda voragine nel punto dell’impatto. I residenti hanno affermato di aver avvertito un forte boato simile ad un’esplosione a seguito della caduta di un oggetto in via Jarunska e chi si è recato per primo sul posto ha visto anche l’immensa buca formata da esso, oltre alle numerose auto che sono state seriamente danneggiate.
Al momento non vi sono conferme ufficiali in merito a cosa possa essere ma a poca distanza sono stati trovati due paracadute e questo ha portato ad avanzare alcune ipotesi: Tyler Rogoway, esperto di aviazione di guerra, ritiene che potrebbe trattarsi di un drone da ricognizione proveniente dall’Ucraina. Dichiarazioni espresse dopo aver analizzato con attenzione le foto ed i filmati realizzati dai testimoni. Nella fattispecie, ha aggiunto, potrebbe trattarsi di un aeromobile da ricognizione Tu-141. Nel frattempo l’area è stata messa in sicurezza e non vi sono feriti.
“Il fatto che l’aereo sia volato così lontano dalla sua direzione è preoccupante. Ma questa non sarebbe la prima perdita del Tu-141 in guerra. Un altro è caduto in Ucraina solo pochi giorni fa,” ha sottolineato Rogoway spiegando che l’aereo potrebbe essere stato gravemente danneggiato andando a sorvolare il territorio dell’Ungheria per poi arrivare in Croazia.