Il paziente americano, a cui era stato trapiantato l’organo di un maiale geneticamente modificato, è deceduto dopo due mesi dall’operazione.
Non ce l’ha fatta il primo uomo al mondo sottoposto ad un trapianto di cuore di un maiale modificato geneticamente. Oggi, dopo circa due mesi dall’operazione, è morto nell’ospedale in cui era ricoverato per il rapido aggravarsi delle sue condizioni. La notizia del primo trapianto di cuore di maiale geneticamente modificato su un uomo aveva suscitato tante speranze per i tanti malati di cuore. A rendere nota la notizia è l’ospedale dell’Università del Maryland. Quando era chiaro che non si sarebbe più ripreso, l’uomo è stato sottoposto a delle cure palliative.
Affetto da una grava malattia cardiaca, il cinquantasettenne non era risultato idoneo per un trapianto cardiaco di un uomo. Così i chirurgi hanno deciso di provare con il trapianto di un cuore di maiale geneticamente modificato.
L’operazione, eseguita dall’équipe medica dell’Università del Maryland era durata otto ore ed è riuscita senza alcuna complicazione. Ma, nonostante tutto ciò, le incognite sulla sopravvivenza del paziente erano davvero molte, visto che si trattava di una strada mai percorsa dalla chirurgia. “Dopo l’intervento chirurgico, il cuore trapiantato ha funzionato molto bene per alcune settimane. Il paziente è stato in grado di trascorrere del tempo con la sua famiglia e partecipare alla terapia fisica per aiutare a riprendere le forze” hanno spiegato i dottori. Nonostante ciò, alcuni giorni fa, le condizioni di salute dell’uomo si sono rapidamente aggravate, fino al decesso.