Si chiama The Termination Evento il fenomeno rilevato sul Sole e annunciato dai fisici solari Scott McIntosh (NCAR) e Bob Leamon (U. Maryland-Contea di Baltimora) secondo i quali sarebbe in corso un enorme cambiamento sulla nostra stella. L’evento di terminazione infatti, se confermato, potrebbe rappresentare l’avvio di un nuovo ciclo solare e a tal proposito McIntosh ha affermato: “Il vecchio ciclo solare 24 è finalmente concluso: è stato terminato! Ora il nuovo ciclo solare, Solar Cycle 25, può davvero decollare“. Di evento di terminazione si parlava già a fine 2020 in un articolo pubblicato su Solar Physics, spiegando che si trattava di una nuova idea della fisica solare, che ha preso in esame i cicli solari 24 e 25. Se il 25 è iniziato a dicembre 2019, il 24 non è del tutto terminato, resistendo altri due anni con macchie solari prodotte dal vecchio ciclo ed andando, con il suo campo magnetico, a ostruire gli strati superiori del sole. Una sovrapposizione di due cicli solari che durante l’intero periodo avrebbero coesistito, con il ciclo 24 che avrebbe di fatto ostacolato il 25.
McIntosh e Leamon sostengono da tempo la teoria della sovrapposizione dei cicli solari e del fatto che possano interagire. L’evento di terminazione recentemente annunciato segnarebbe invece la fine dell’interferenza e la vera conclusione del vecchio ciclo, dando spazio al nuovo, finalmente ‘libero’. I fisici non si fermano qui sostenendo che la tempistica di tale evento possa andare a prevedere l’intensità del nuovo ciclo. Per arrivare a tali ipotesi hanno effettuato un’accurata analisi di 270 anni di dati sulle macchie solari, scoprendo che si verificano ogni 10-15 anni. A tal proposito Leamon ha spiegato che l’ultimo evento di terminazione si sarebbe verificato a dicembre 2021 e che “più lungo è il tempo tra i terminatori, più debole sarà il ciclo successivo. Al contrario, più breve è il tempo tra i terminatori, più forte sarà il prossimo ciclo solare“.