La struttura è stata scoperta durante l’esplorazione del Greenheugh Pediment.
Una struttura davvero strana quella catturata dal rover Curiosity della NASA che ha immortalato una piccola e strana concrezione geologica, simile nell’aspetto a quella di un corallo o di un cactus. La scoperta è avvenuta mentre il rover raccoglieva dati sulle rocce sedimentarie nell’area del Greenheugh Pediment. Questa struttura, ribattezzata dagli scienziati come ‘il corallo marziano’, è il risultato della ricombinazione o risistemazione di cristalli tridimensionali disciolti nell’acqua, che si sono depositati su un substrato roccioso.
Si sospetta che la struttura, di soli 2 centimetri circa, fosse originariamente incastonata in una roccia che con il tempo si è erosa. Tuttavia, gli ammassi di minerali presenti in questa antica roccia, per ragioni non del tutto chiare, hanno resistito a questo processo. L’immagine rilasciata dalla NASA è il risultato della fusione tra due e otto fotografie scattate da varie angolazioni dal Mars Hand Lens Imager, un obiettivo manuale usato dai geologi per ottenere una varietà di approcci e prospettive degli oggetti fotografati.