L’audace scelta di un falegname inglese ha portato i frutti sperati con la scoperta di ben 5 frammenti spaziali.
”Chi non risica non rosica” recita un vecchio proverbio di origine toscana per intendere che ”chi non corre rischi non ottiene nulla”. Un detto particolarmente adatto alla vicenda di Chris Casey, ex falegname trentaquattrenne inglese che ha lasciato il suo vecchio lavoro per dedicarsi alla ricerca di meteoriti. In un’intervista rilasciata al giornale britannico Sun, il giovane ha rivelato che la sua scelta audace è stata generosamente ricompensata, anche se il lavoro è stato sfiancante. Dopo ben tre settimane in cui è stato costretto a resistere a temperature al di sotto dello zero, 40mila passi percorsi ogni giorno, è riuscito nel suo intento di individuare i frammenti di meteoriti.
“La ricerca mi è costata circa 10mila sterline” ha spiegato. Il primo frammento spaziale portato alla luce da Casey ha un peso di circa 12 grammi ed è stato venduto ad un collezionista su eBay ad un prezzo 22mila dollari. Altri due sono stati venduti all’asta per un prezzo di 42mila dollari. L’uomo dice di avere scoperto anche altri due frammenti, del peso di 7,2 grammi e 5 grammi, ma ha deciso di conservarli. La caduta dei frammenti di meteorite era stata annunciata il 28 febbraio dello scorso anno, in Inghilterra. L’evento aveva scatenato una vera e propria caccia tra gli astronomi dilettanti e gli abitanti del posto. L’oggetto, caduto nei pressi di Winchcombe, è estremamente raro. Appartiene, infatti, ai meteoriti con condrite carboniosa e presenta la composizione chimica della nebulosa solare dalla quale si formò il nostro Sistema Solare.