I GloFish rappresentano un pericolo per la fauna del Minas Gerais e per il resto del paese.
Verso la fine degli anni Novanta a Singapore un team di scienziati creò artificialmente una nuova specie di pesce a partire dai pesci zebra (Danio rerio), ciprinidi d’acquario rendendoli fluorescenti. L’obbiettivo era di usarli come animali sentinella, nei quali la fluorescenza si attivasse solo in presenza di sostanze tossiche nell’acqua. Ma con il tempo i GloFish (come furono chiamati questi pesci), erano così suggestivi che diventarono un prodotto commerciale, ricercato dagli appassionati degli acquari in tutto il mondo, visto la loro resistenza anche alle condizioni anche più difficili. Ma proprio questa capacità di sopravvivere ha reso i pesci fluorescenti un pericolo per i fiumi brasiliani. A rivelarlo è una ricerca pubblicata su Studies on Neotropical Fauna and Environment. Dal verde elettrico al rosso fuoco, ci sono GloFish di tutte le tonalità e siccome sono semplici da allevare, vengono venduti facilmente in tutto il mondo. Purtroppo oggi questi pesci rappresentano un pericolo per la Foresta brasiliana.
Liberatisi da un allevamento nella regione di Muriaé, nello stato di Minas Gerais, oggi i pesci fluorescenti hanno invaso praticamente ogni specchio d’acqua. La loro voracità danneggia inevitabilmente la fauna locale mentre la mancanza di predatori e la loro capacità di riprodursi molto precocemente rischia di produrre una vera e propria esplosione di questi pesci. Il pericolo che dal Minas Gerais i pesci zebra si diffondano nel resto del Brasile è dunque molto alto con conseguenze imprevedibili.