Quando la videro uscire da una nube e sfrecciare in cielo in molti pensarono ad una pericolosa punizione divina. L’episodio risale a 800 anni fa e riguarda il passaggio, nei cieli inglesi, di una enorme palla di fuoco, una sfera incandescente che suscitò all’epoca paura e preoccupazione. Di quel fenomeno esiste una testimonianza scritta riportata da un monaco in un”opera di 600 pagine nella quale sono descritti una fitta serie di eventi atmosferici che interessarono il paese, citando anche l’avvistamento per il quale non vengono però fornite spiegazioni, lasciando al lettore il compito di farsi un’idea su cosa possa essere. Ebbene quanto osservato all’epoca ha una spiegazione concreta: quello raccontato da Gervase, monaco della cattedrale Christ Church a Canterbury è un raro effetto atmosferico noto come fulmine globulare e, nella fattispecie, si trattò della prima testimonianza scritta di un fenomeno di questo tipo.
Gervase fornisce una descrizione del fulmine non dissimile dalle altre raccontate nei secoli successivi ed è davvero notevole considerato il fatto che non ne verrà avvistato e descritto uno se non 450 anni dopo. Ad oggi, pur avendo risolto il mistero, non vi sono spiegazioni concrete che motivino come un fulmine globulare si origini. Questo perchè in laboratorio è estremamente difficile ricrearli con accuratezza.