Per creare un gelato cremoso, cosmetici maggiormente sicuri e vernici che rispettano l’ambiente occorre una formula perfetta e questa si tenterà di procurarla in orbita con un esperimento internazionale chiamato Pasta (PArticle STAbilized Emulsions and Foams). Questo progetto, nei prossimi 4 mesi sarà sotto protezione dell’Agenzia spaziale europea (Esa) e studierà il comportamento sia di schiume che di emulsioni in condizioni di microgravità sulla Stazione spaziale internazionale (Iss).
Lo studio vede come coordinatore il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Icmate) e portato avanti insieme alla partecipazione del gruppo di ricerca “Laboratory for Molecular Nanotechnologies” dell’Università di Parma, coordinato dal docente Luigi Cristofolini. Questo incredibile esperimento, nel cercare di trovare la formula perfetta per gelati, cosmetici e vernici, sarà portato a bordo della navetta Cygnus della Stazione Spaziale. Il suo lancio dovrebbe essere in programma oggi, 19 febbraio, alle ore 18.40 (ora italiana) con partenza dalla base Wallops in Virginia, USA.
Come ha dichiarato Libero Liggieri del Cnr-Icmate, e cui parole sono state riportate dall’agenzia di stampa ANSA: “Il nostro obiettivo è migliorare le formulazioni delle emulsioni per ridurre al minimo la quantità di tensioattivi, ovvero additivi che possono avere un impatto sulla salute umana e sull’ambiente. Le emulsioni come i gelati, il burro, le creme cosmetiche o le vernici, sono dei sistemi instabili: li studieremo in orbita per capire meglio i meccanismi fondamentali che li governano, eliminando così l’azione della gravità che fa separare la fase acquosa da quella oleosa”.
A questo lavoro di studio ci lavorano scienziati provenienti dagli Stati Uniti, Francia, Germania, Grecia e Giapponesi, oltre a 6 partner non accademici come Unilever e a ricercatori dell’Università di Parma Future Cooking.