Era lungo 2,5 metri ed è stato trovato molto vicino alla Formazione Winton.
Un gruppo di ricercatori australiani ha annunciato la scoperta di una nuova specie di coccodrillo del Cretaceo, battezzato con il nome di ‘Confractosuchus sauroktonos‘. Le ossa fossilizzate del gigantesco rettile sono state conservate all’interno di una morbida concrezione di siltite. Ad annunciare la scoperta è l’Australian Museum of the Age of Winton Dinosaurs (AAOD) in un documento. Si tratta del secondo coccodrillo “killer di dinosauri” scoperto nella zona. A condurre lo studio, pubblicato giovedì sulla rivista Gondwana Research, è stato Matt White, ricercatore dell’Australian Museum of the Age of Winton Dinosaurs con la partecipazione degli scienziati dell’Università del New England e dell’Organizzazione Australiana per la Scienza. Poiché le piccole ossa di coccodrillo all’interno della concrezione erano troppo fragili per essere rimosse con i metodi convenzionali, si è deciso di utilizzare tecniche di scansione microtomografia a raggi X a neutroni e sincrotrone.
White ha utilizzato i files di dati scansionati per eseguire una ricostruzione 3D delle ossa di Conractosuchus sauroktonos, un processo che ha richiesto 10 mesi di elaborazione al computer. Lo studio ha rivelato che all’interno dello stomaco del Confrattosuchus c’erano i resti di un dinosauro, della specie degli ‘ornitopode‘. Per White il coccodrillo d’acqua era caratterizzato da una lunghezza di circa 2,5 metri al momento della sua morte. “Data la mancanza di esemplari globali comparabili, questo coccodrillo preistorico e il suo ultimo pasto continueranno a fornire indizi sulle relazioni e sui comportamenti degli animali che abitavano l’Australia milioni di anni fa“.