Sono state individuate per caso 14 sepolture ed altri manufatti di epoca romana.
A San Severino Marche in uno scavo per la realizzazione di un supermercato, sono tornate alla luce 14 sepolture in tombe romane risalenti al II secolo dopo Cristo. Attraverso le indagini guidate da ArcheoLab di Macerata e della Soprintendenza per le province di Ancona e Pesaro e Urbino, sono riaffiorati alcuni teschi, dei reperti ossei, un anello di bronzo, degli aghi crinali usati dalle donne per le acconciature e dei rasoi-raschiatoi usati dagli uomini.
“Ci ha stupito la perfetta conservazione dei resti combusti della pira, della lettiga funebre e dei feretri in legno “ ha dichiarato Tommaso Casci Ceccacci della Soprintendenza. Tra gli altri oggetti rinvenuti uno specchio in bronzo, alcune monete, diversi unguentari di vetro deformati dal calore ed infine delle lucerne.