Questi felini hanno una mutazione genetica, chiamata pseudomelanismo. Sono stati osservati esclusivamente nello stato di Odisha, nell’India orientale.
Un fotografo amatoriale è riuscito a catturare immagini di un gruppo di tigri nere eccezionalmente rare, che vivono nel Parco Nazionale di Nandankanan, nello stato indiano di Odisha. Per gli esperti questi felini esistono solo in quella determinata zona del paese, dove ammontano a massimo otto esemplari. L’aspetto caratteristico delle tigri nere è dovuto ad una mutazione genetica chiamata pseudomelanismo. Questa variante della pigmentazione animale fa sì che le strisce scure si allarghino fino a fondersi, spesso facendo apparire il manto dell’animale completamente scuro.
Satya Swagat, una studentessa di Nuova Delhi, era a soli dieci metri dalle tigri quando è riuscita a scattare le foto lo scorso novembre. “I miei occhi non riuscivano a crederci, sono rimasto sbalordita dalla bellezza dei felini“, ha spiegato al Daily Mail. Le tigri nere erano rare anche quando la popolazione delle tigri selvatiche dell’India era abbondante secoli fa. Lo scorso settembre, un gruppo di ricercatori che ha studiato gli animali che abitano il Simlipal National Park, una riserva di tigri nell’Odisha, ha suggerito che la presenza di questa mutazione genetica nell’area è dovuta al fatto che le tigri sono consanguinee e si riproducono raramente con altre specie fuori dalla regione.