Scoperto il primo buco nero vagante nello spazio interstellare

Secondo i calcoli l’oggetto viaggia ad una velocità di 45 chilometri al secondo.

Il primo buco nero ”vagante” nello spazio interstellare è stato scoperto da un team internazionale di astronomi in un articolo pubblicato lunedì sulla piattaforma scientifica arXiv. Da tempo, in ambito scientifico, è nota la presenza di buchi neri che vagano nello spazio interstellare, ma fino ad ora nessuno era stato mai registrato dagli strumenti degli scienziati. A causa della loro stessa natura, infatti, questi oggetti cosmici sono difficili da rilevare sullo sfondo nero dello spazio. Per fare ciò, i ricercatori devono cercare gli effetti della lente gravitazionale, cioè quando la luce delle stelle viene piegata dall’attrazione del buco nero. Tuttavia, a causa delle grandi distanze, l’obiettivo è difficile da individuare anche con i migliori telescopi moderni. Nel 2011, però, due team di ricercatori che studiavano questo fenomeno hanno individuato una stella che sembrava ”lampeggiare” senza una ragione apparente. Così, hanno deciso di analizzare i dati del telescopio spaziale Hubble in un lasso di tempo di sei anni, nella speranza che i cambi di luminosità fossero dovuti al passaggio di un buco nero.

Scoperto il primo buco nero vagante nello spazio interstellare


Successivamente, hanno notato che la posizione della stella sembrava cambiare. Il nuovo studio suggerisce che tale fenomeno può verificarsi solo a causa di un oggetto invisibile ed in movimento che esercita una forza che attira la luce mentre passa, ovvero un buco nero interstellare. Gli astronomi hanno continuato a studiare la stella e la sua luce. Entrambe le caratteristiche sono considerate condizioni essenziali per confermare l’esistenza di un buco nero. Gli esperti ritengono, dunque, che le prove siano sufficienti per confermare l’avvistamento di un buco nero fluttuante nello spazio. Attraverso una serie di calcoli hanno anche determinato come la sua dimensione è pari a sette masse solari e che viaggia a una velocità di circa 45 chilometri al secondo.