Gli archeologi hanno scoperto manufatti, tra cui spille, cucchiai, dadi e campane.
Un team di 50 archeologi ha identificato un cimitero di epoca romana durante uno scavo archeologico in un sito chiamato Fleet Marston nel sud-est dell’Inghilterra. Gli esperti hanno identificato una serie di recinti appartenenti a delle strutture domestiche collegate ad un’antica strada. Sono state riportate alla luce 1.200 monete, pesi di piombo, manufatti metallici domestici, tra cui cucchiai, spille ed altri oggetti usati per la preghiera o il tempo libero, tra cui dadi da gioco e campane. Gli esperti ipotizzano che il sito fosse anticamente utilizzato per il commercio e come punto di sosta per i viaggiatori e per i soldati cha attraversavano la strada che portava verso l’antica capitale romana Verulamium.
Nel cimitero sono stati rinvenuti 425 scheletri tra cui 40 di questi decapitati le cui teste poste tra le gambe dei defunti. Le teste mozzate potrebbero essere appartenute a criminali o reietti ma potrebbe anche essere stato un normale rito di sepoltura, poiché altri scavi di epoca tardo-romana hanno anche rivelato un piccolo numero di corpi decapitati. “Questa è senza dubbio una scoperta significativa sia per studiare gli antichi abitanti del luogo sia per consentire una chiara caratterizzazione di questa città romana” afferma l’archeologo Richard Brown.
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