Sanguisughe come animali domestici: nuove, bizzarre ed estrose tendenze

Sanguisughe

Gli animali sono esseri viventi che ci permettono di comprendere la biodiversità del nostro pianeta, condividono il nostro Mondo e sono anche utili per noi. Inoltre essi riescono spesse volte a stupirci, a meravigliarci e a racchiudere numerosissimi misteri, come per esempio la loro intelligenza. Per queste caratteristiche ed anche per vari motivi affettivi, noi umani ci siamo evoluti anche per tenere degli animali domestici come compagnia; oltre agli utilizzi d’aiuto al lavoro umano. Tra questi animali da compagnia rientrano cani, gatti, pesci, uccelli, rane, serpenti, roditori, rettili, scoiattoli, tartarughe, topi e tanti altri ed alcuni anche bizzarri come per esempio i maiali. Ovviamente le tendenze sugli animali domestici si arricchiscono col tempo, aggregando anche specie animali molto strane, infatti tra le ultime tendenze di questo tipo, soprattutto qui in Italia, rientrano le Sanguisughe, avete capito bene!

Cosa sono le Sanguisughe

Come spiegato dal sito Science Alert le Sanguisughe sono diventate una vera e propria nuova moda, seppur molto bizzarra. Ma prima di parlare di questa nuova tendenza, bisogna spiegare cosa sono questi animali.

Le Sanguisughe sono degli affascinanti animali acquatici invertebrati (ovvero, gli invertebrati sono gli animali non dotati di colonna vertebrale) che fanno parte del SuperPhylum degli Elminti, quelli che normalmente chiamiamo Vermi. Dato che le Sanguisughe ed altri vermi hanno una struttura ad anelli, a serie oppure segmentata (per chi non lo sapesse le Sanguisughe sono formate da circa 34 segmenti) la cui caratteristica è chiamata anche Metamerìa (talvolta anche poco visibile ma presente) rientrano nel Phylum degli Anellidi, nella Classe dei Clitellati (nome degli Anellidi che vivono nelle acque dolci, sul terreno, in zone paludose o sulle coste marine e non) e la loro SottoClasse è chiamata Hirudinea (nome scientifico delle Sanguisughe) che viene poi suddivisa in varie specie.

Questi animali sono relativamente semplici. Hanno una struttura lineiforme, un corpo viscido e vivono prevalentemente nelle paludi in quasi tutte le zone del Mondo, in particolare nelle zone intertropicali. Di norma hanno una lunghezza di 10 centimetri, anche se esistono specie che arrivano addirittura a ben 30 centimetri, come la Heamenteria ghilianii!

Ciò che caratterizza le Sanguisughe è la loro bocca. Infatti può risultare abbastanza inquietante. Infatti è circolare e formata da una ventosa e dei piccoli dentini di calcio. Con questa bocca molto insolita può letteralmente aggrapparsi alla pelle di un ospite, generalmente un invertebrato mammifero, inciderla e prelevare il sangue caldo di cui questo animale si nutre.

Le Sanguisughe preferiscono quindi il sangue degli animali a sangue caldo; la differenza tra gli animali a sangue caldo e gli animali a sangue freddo sta nel fatto che gli animali a sangue caldo riescono a mantenere il loro calore corporeo e quindi talvolta anche superare le temperature esterne; mentre gli animali a sangue freddo non riescono a mantenere il loro calore corporeo e quindi la loro temperatura interna è uguale o inferiore a quella esterna; in entrambi i casi le temperature degli animali sono comunque livellati in base alla tipologia di animale con le variazioni spiegate poco fa.

Date queste caratteristiche, le Sanguisughe sono definite dei parassiti ed in particolare degli ectoparassiti (ovvero i parassiti che usufruiscono dei nutrienti dell’ospite, danneggiandolo, dall’esterno del corpo legandosi ad esso maggiormente tramite l’apparato boccale) ematofagi (ovvero che si cibano di sangue, come per esempio le Zanzare).

Oltre alle caratteristiche morfologiche bizzarre della bocca delle Sanguisughe si aggiunge anche la produzione di un particolare anticoagulante ed anestetico come saliva chiamato Irudina che è di natura proteica e che permette di rendere l’assunzione di sangue molto più efficiente dalla fessura e non “infastidire” l’ospite.

Il loro apparato digerente inoltre non è lineare, ma molto frastagliato e caratterizzato da delle sacche per permettere una miglior conservazione del cibo e quindi poter affrontare anche dei lunghissimi periodi di digiuno.

Sembra paradossale, ma le Sanguisughe sono state ampiamente utilizzate anche nella medicina romana-medioevale, chiamata anche medicina galenica, in onore del grandissimo medico romano Galeno Di Pergamo. Infatti venivano usate per guarire le malattie provocate da un eccesso di ferro nel sangue (come per esempio la policitemia vera, l’emocromatosi primaria e la porfiria cutanea tarda), per effettuare i salassi (pratica comune nel Medioevo che consisteva nel prelevare del sangue dal paziente, tramite tagli, incisioni, buchi ed anche le Sanguisughe, per far abbassare la pressione sanguigna) ed anche per purificare il corpo dal cosiddetto “sangue sporco” e rinnovare il sangue con la produzione di nuovi globuli rossi. La specie più utilizzata per l’utilizzo medico è la Hirudo medicinalis.

Al giorno d’oggi l’uso di questi bizzarri animali è quasi in disuso, anche perché non tanto sicuro; in mani esperte, maggiormente di Naturopati, però vengono ancora utilizzate. Infatti bisogna dire che sono usate, nel modo giusto, nella chirurgia plastica ricostruttiva per migliorare la guarigione ed evitare l’ispessimento della pelle (condizione chiamata cheratosi), per il trattamento di alcune malattie ossee, malattie ai muscoli, malattie cardiovascolari, malattie della pelle, malattie del metabolismo, malattie neurologiche, pressione alta e tante altre, traendo un ottimo beneficio (fonte).

Ma anche tuttora la saliva delle Sanguisughe viene utilizzata per avere dei benefici e quindi per produrre medicinali anticoagulanti, anestetici, vasodilatatori, antibiotici ed altro (fonte).

Ribadiamo comunque il fatto che questi non sono dei consigli da medici, ma un articolo di Divulgazione Scientifica, per qualsiasi problema di salute vi consigliamo di contattare il proprio medico di fiducia.

Giunti a questo punti è facile dedurre che questi animali, all’apparenza semplici, hanno delle interessanti caratteristiche e bizzarre strategie di sopravvivenza e probabilmente tutto questo ha dato modo di renderle così affascinanti, ricordando creature aliene, da farle diventare animali da compagnia.

Sanguisughe come animali domestici

Come già accennato prima, il sito Science Alert ha divulgato che l’utilizzo di questi animali come animali domestici sta iniziando a spopolare. La specie più gettonata è la Hirudinaria manillensis, di origini asiatiche ed imparentata con la Sanguisuga medica citata prima di origine europea. La specie “domestica” delle Sanguisughe non è stata scelta a caso, ma perché può raggiungere dimensioni notevoli, addirittura i 20 centimetri!

Stando alle dichiarazioni di chi è già in possesso di una Sanguisuga da compagnia si dice che hanno anche le più svariate personalità, sono senzienti e persino affettuose, forse dato dal fatto che letteralmente si avvinghiano al proprio ospite o padrone per cibarsi di sangue; affetto abbastanza esagerato che può portare a comportamenti sbagliati.

Ecco una foto davvero impressionante di una Sanguisuga domestica dal profilo Instagram del suo proprietario:

Sanguisughe Foto 2

Ecco una foto molto dettagliata di una Sanguisuga (fonte):

Sanguisughe Foto 3

Ecco un’altra foto di alcune Sanguisughe che si attaccano alla pelle umana (fonte):

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Infatti alcuni proprietari di Sanguisughe danno da bere il proprio sangue a queste creature, ma tale comportamento, soprattutto se non controllato, può risultare molto pericoloso. Non a caso si potrebbe essere inconsapevolmente allergici alla saliva di Sanguisuga provocando gravissime reazioni allergiche, da sapere anche che tale saliva ha anche proprietà anticoagulanti ed anestetizzanti e ciò ne consegue che eventuali ferite provocate da esse possono rimarginarsi solo dopo molti giorni e quindi, anche facendo moltissima attenzione, ciò può provocare infezioni e simili. Inoltre i venditori di Sanguisughe e gli esperti dicono che tali animali mangiano prevalentemente una volta ogni 6 mesi o addirittura una volta all’anno per via delle caratteristiche anatomiche spiegate poco fa. Ciò non toglie il fatto che con questi animali si possono ugualmente utilizzare comportanti sbagliati tipo dargli da bere il proprio sangue; gli esperti consigliano di nutrirli con del sangue di animale, prevalentemente di maiale, oppure tramite del fegato crudo da acquistare da un macellaio e successivamente riscaldarli leggermente per simulare il calore corporeo e poi farlo bere alla propria “graziosa” Sanguisuga.

Non è un caso che le Sanguisughe possono addirittura vivere all’interno del nostro corpo e ciò può generare, soprattutto con poca accortezza, numerosissimi problemi anche con una Sanguisuga domestica (fonte).

Ecco un video molto particolare delle Sanguisughe (fonte):

Conclusioni

In conclusione va detto che è preferibile avere come animale domestico un cane, un gatto o dei pesci; ma anche in questi casi c’è bisogno di ulteriori regolamentazioni, così come l’intero settore degli animali domestici evitando esagerazioni, “umanizzazioni” eccessive e sbagliate estremizzazioni.

Nel caso si desideri per forza avere una Sanguisuga, bisogna prendere delle giuste precauzioni, evitare comportamenti pericolosi e possedere un acquario in grado di replicare le condizioni palustri. Così facendo si possono ammirare queste affascinanti creature senza correre rischi, senza creare danni o senza far impaurire i propri cari. L’importante è fare il tutto in modo consapevole.

Il mondo animale è quindi molto affascinante ed in grado di farci comprendere di più sulla Biologia ma bisogna avere molta cognizione e portare rispetto; così come nel settore domestico, dove è giusto avere un animale o degli animali ma, come in ogni cosa, si deve avere coscienza di comprendere più cose della meravigliosa vita.