L’incredibile scoperta durante gli scavi nell’Acropoli dell’antica Elea greca.
Il direttore del Parco Archeologico di Pompei, Massimo Osanna ha annunciato il ritrovamento di mura di un antico tempio risalente al IV secolo a.C. dedicato alla dea Atena. Gli archeologi hanno anche individuato delle armi e degli elmi che molto probabilmente sono stati usati durante la battaglia di Alalia avvenuta nel 540 a.C. Lo scontro navale avvenuto davanti le coste della Corsica, vedeva fronteggiarsi i profughi greci di Focea insediati nella città di Alalia e una coalizione di Cartaginesi ed Etruschi. I greci vinsero ma dovettero lasciare la città per rifugiarsi nel sud Italia dove venne fondata la città di Elia, chiamata Velia dai romani. “Tutto fa pensare che nel tempio di Atena avessero conservato le reliquie offerte alla dea dopo la battaglia” afferma Osanna. Nello stesso luogo sono state scoperte ceramiche dipinte e alcuni vasi decorati.
“Liberati dalla terra solo qualche giorno fa, i due elmi devono ancora essere ripuliti in laboratorio e studiati. Al loro interno potrebbero esserci delle iscrizioni, cosa abbastanza frequente nelle armature antiche, e queste potrebbero aiutare a ricostruire con precisione la loro storia, chissà forse anche l’identità dei guerrieri che li hanno indossati” spiega Osanna. Secondo gli esperti, il tempio, databile tra 540-430 a.C. fu eretto pochi anni dopo la fine della battaglia dai Forcei in fuga da Alalia e le armi e gli elmi strappati ai nemici, potrebbero essere stati donati alla dea in segno di benevolenza.