Un sepoltura con guerrieri, cavalli e carri è stata scoperta ad Anyang nella provincia di Henan.
Ha destato scalpore la scoperta, in Cina, della sepoltura di un gruppo di guerrieri, forse un clan, vissuti oltre tremila anni fa. Riccamente addobbate ed accompagnate da carri e cavalli sacrificati, le tombe mostrano tutti gli addobbi e gli onori riservati ad un gruppo di guerrieri di alto rango. Come riportato dal sito LiveScience, quello appena scoperto è un cimitero monumentale di ben 24 tombe in un sito archeologico nella città di Anyang nella provincia di Henan, a poca distanza dal sito di Yinxu, dichiarato patrimonio mondiale dell’Unesco. Secondo i dati i resti scoperti appartengono alla dinastia Shang, che regnò tra il 1600 a.C. circa e il 1046 a.C., considerata dagli esperti la prima dinastia a governare la Cina. La sepoltura ha le tracce di un probabile “suicidio rituale” dei servi o del “sacrificio volontario”, ovvero la volontà dei vivi di onorare i padroni di alto rango morti accompagnandoli nell’Aldilà secondo una pratica molto ricorrente durante il regno Shang.
Come descritto dall’agenzia di stampa Xinhua, le fosse scoperte ospitano carri da guerra, cavalli e i guerrieri, il cui ruolo sociale è indicato per il tipo di sepoltura dei corpi. Gli uomini avevano cappelli riccamente decorati con conchiglie, mentre filamenti d’oro arricchivano la fronte dei cavalli. Per Kong Deming, direttore dell’Istituto per le reliquie culturali e l’archeologia di Anyang: “La scoperta rappresenta un ritrovamento molto raro, tra i vari rinvenimenti nell’area di Anyang, perché riflette una ricchezza impressionante del proprietario del carro“. Per gli esperti l’antico sito rappresentava un importante centro di vita per l’antico clan “Ce”, il cui simbolo appare su diversi bronzi portati alla luce nella sepoltura.