Stupisce le condizioni eccezionali dell’antica ciotola, arrivata ai giorni nostri praticamente intatta.
Un team di archeologi ha realizzato una scoperta destinata a rimanere nella storia dei Paesi Bassi. In uno scavo realizzato nel sito di un complesso residenziale a Nijmegen, gli esperti hanno portato alla luce una stupenda ciotola romana, composta di vetro blu, in condizioni davvero eccezionale. Per gli esperti l’oggetto ha almeno 1.800 anni e non presenta alcun segno di usura, né schegge o crepe. La ciotola sarebbe realizzata lasciando raffreddare e indurire il vetro fuso in uno stampo. Il motivo a strisce è stato realizzato quando la miscela di vetro era ancora liquida. La tonalità blu è dovuta, invece, all‘ossido di metallo. La città di Nimega fu fondata come accampamento militare romano nel I secolo a.C. mentre accanto si formò un insediamento di popolazioni locali batave.
Per gli archeologi è chiaro che la ciotola non è di manifattura locale, ma proveniva da un laboratorio di vetreria pregiata localizzata a Vetera, l’odierna Xanten, in Germania a pochi chilometri dal confine. Si trattava di un centro noto per la produzione del vetro. Ma l’altissima qualità del vetro e della manifattura non esclude che sia stata prodotta anche nel nostro paese, per poi essere commercializzata a nord. Nel sito di Winkelsteeg sono state scoperta anche tombe romane e corredi funebri come vasi e gioielli.
