Un’oca grigia e un’oca canadese, entrambe morte. Parte da qui il nuovo focolaio di influenza aviaria rilevato nello stato tedesco dell’Assia, riportando la massima allerta in Germania e l’istituzione immediata di una zona di sorveglianza nel distretto di Fulda, nella zona orientale dello stato. Lo ha confermato il ministero dell’ambiente dopo che il laboratorio statale dell’Assia ha confermato la presenza del virus sia nell’oca grigia morta a Hungen-Steinheim (distretto di Giessen), sia in quella canadese morta a Kinzigsee (distretto di Main-Kinzig).
Ricordiamo che questa malattia è altamente contagiosa sia per il pollame che per altri volatili ed in tempi brevi, un pò come sta accadendo con il Coronavirus per l’uomo, può raggiungere proporzioni epidemiche diffondendosi con una rapidità impressionante, in particolare, negli allevamenti di pollame e portando ad abbattimenti di massa. Il rischio di introduzione aumenta con la migrazione degli uccelli dato che questo virus è sovente trasmesso da volatili selvatici.